Mancano pochissimi giorni alla sfida dell’anno, Napoli – Juventus, in programma venerdì alle ore 20:45 allo stadio San Paolo. Alessandro Matri, attaccante bianconero, è molto fiducioso in vista di questo scontro diretto:
“Non ci siamo fatti intimorire dalla bolgia del Celtic Park, non vedo perché dovrebbe capitare venerdì. Rendiamo meglio sotto pressione. Giocheremo come se fossimo a pari punti. Vittoria al San Paolo uguale discorso scudetto chiuso? Non ancora, ma 9 punti sarebbero tanti. Pensiamo a vincere, non a fare calcoli. Lotta scudetto col Napoli? Per ora sì. Però mancano ancora troppe partite” le parole dell’attaccante nell’intervista al quotidiano “Il Messaggero”.
L’attaccante bianconero parla poi della sua permanenza nella rosa bianconera, assicurando di essere soddisfatto della sua stagione:
“Ho 4 anni di contratto. Mi trovo bene. Sono maturato.Voglio continuare a vincere qui. In che modo ho convinto Conte? Con il lavoro, sgobbando in allenamento e segnando, cosa fondamentale per un attaccante. Mi sento un giocatore importante, ho voglia di giocarmi le mie carte: meglio uno dei 5 alla Juve che titolare altrove. Fino a quando non indossi questa maglia non lo puoi capire. Prima giocavo nel Cagliari, era diverso. Il secondo posto non ci interessa. Non giochiamo per partecipare. Il primo obiettivo è lo scudetto. E’ più alla nostra portata”.
Infine la chiusura dell’attaccante bianconero, con un sogno:
“La finale di Wembley sarebbe un sogno. Il goal che vorrei segnare? In finale di Champions sarebbe un sogno, ma mi accontento di quello decisivo contro il Napoli: pur di segnare lì, farei qualunque cosa”.
La Redazione
A.S.
