Casola di Napoli, una frazione di Castellammare di Stabia, si è formato lì il talento di Luca Matarese, attaccante classe ’98 degli Allievi Nazionali del Genoa. Matarese è nato a Scafati ma è cresciuto a Castellammare e ha preso confidenza con il pallone alla Virtus Junior Napoli con un istruttore d’eccezione, Pasquale Matarese, suo padre ed allenatore fino al trasferimento in Liguria. Tante le società sulle sue tracce, tra cui anche il Napoli in forte pressing ma Matarese ha scelto il Genoa, attirato dal progetto presentato dai rossoblù in merito alla sua valorizzazione. A Genova ci credono tanto, lo dimostrano le parole di Michele Sbravati, responsabile organizzativo del settore giovanile a “La Giovane Italia”: “Meritava di ritornare al 100%, ha grande talento, è nel giro delle Nazionali giovanili, è importante che cresca sia nelle sue migliori qualità, l’uno contro uno e il dribbling, che sotto il profilo caratteriale”. Matarese ha poco più di sedici anni ma già ha dovuto combattere molto con i problemi fisici. E’ arrivato al Genoa nei Giovanissimi Nazionali, partendo alla grande e realizzando sei gol in otto partite ma nel momento più bello ha rimediato un infortunio al menisco che l’ha fermato a lungo. Dopo l’intervento chirurgico e una lunga riabilitazione, Luca è riuscito a tornare in campo anche con successo. Il rientro è avvenuto a marzo 2013 ed è coinciso proprio con il derby contro la Sampdoria e Luca fa anche gol. La rete è decisiva, il Genoa vince 1-0 e Matarese iscrive al momento quel giorno come il suo ricordo calcistico più bello. Nella scorsa stagione segna sette gol negli Allievi Lega Pro e due nella seconda parte stagione negli Allievi Nazionali serie A e B ma soprattutto conquista la Nazionale, prima l’Under 16 e poi la 17, con cui realizza tre reti complessive. Luca può giocare da trequartista, esterno di centrocampo o d’attacco, ha nel dribbling, nei colpi, nelle giocate le sue armi più interessanti ma mostra anche buona intelligenza tattica, applicazione e spirito di sacrificio in fase di non possesso. Nell’annata in corso sta guidando il fronte offensivo degli Allievi del Genoa, ha segnato sei gol e realizzato una decina d’assist, oltre ad essere diventato un punto fermo dell’Under 17 che si prepara alla fase èlite dell’Europeo in programma a Marzo. Unisce al talento calcistico anche un buon rendimento a scuola, un aspetto sicuramente importante viste le difficoltà di tanti a coniugare i libri ed il pallone. Nella stagione in corso ha raccolto anche una presenza in Primavera contro il Bologna, magari durante la stagione potrebbero presentarsi altre opportunità. Basta parlarci anche per pochi minuti per capire che si tratta di un ragazzo serio, voglioso di migliorarsi e di lavorare per il suo sogno, sprizza entusiasmo per la sua esperienza in rossoblù e sogna Marassi. Le qualità per emergere ci sono, poi parlerà il campo, unico giudice insindacabile…
Fonte: Ciro Troise per lagiovaneitalia.net
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