Grandi manovre. Grandi intrighi: è il mercato del centrocampo del Napoli, mica un gioco da ragazzi. E’ una storia che rimbalza di continuo dalla Spagna all’Inghilterra, passando per la Francia, e ogni volta è un’idea stuzzicante oppure una soluzione da verificare. Di certo, tutto gira intorno a Javier Mascherano, questo è piuttosto palese, ma prima di capire bene il come (agire) e il cosa (offrire) bisogna necessariamente attendere la soluzione della trattativa per il rinnovo dell’argentino con il Barça: la proposta è di un prolungamento fino al 2018; fermo restando l’idea tecnica di Luis Enrique. La chiave. Il resto? Loro, sempre loro: Maxime Gonalons del Lione e Sandro del Tottenham, e una spanna indietro Mario Suarez dell’Atletico. In un angolo, però, rispunta Alex Song, altro uomo Barça realmente sul mercato e altro obiettivo di gennaio di Rafa. Chiaro? Non è mica un gioco da ragazzi.
PROPOSTA DI RINNOVO. E allora, le ultime. Le ultimissime di un microcosmo che, per forza di cose, sarà l’epicentro del mercato del Napoli: un bel po’ di muscoli, centimetri e cervello da regalare al reparto; un vero caos di valigie da fare e disfare; un paio di situazioni da risolvere e appianare. Anche piuttosto in fretta: perché se è vero che Mascherano detto Masche, 30 anni da brindare domenica, è il primo nome della lista di Benitez, è altrettanto vero che Luis Enrique e il d.s. Zubizarreta hanno prospettato al suo manager, Walter Tamer, un rinnovo biennale (dal 2016 al 2018), con tanto di fascia di capitano. Prestigioso e conveniente, certo, fermo restando la centralità nel progetto tecnico: è questo che vuole capire il giocatore della Seleccion; è sapere se sarà ancora difensore o di nuovo centrocampista, come chiede da tempo, il vero nodo.
LE ALTERNATIVE. In Catalogna comincia a diffondersi la convinzione che alla fine accetterà e poi, tra qualche anno, tornerà in Argentina per chiudere la carriera con il River Plate, il grande amore della sua vita, ma il mercato consiglia sempre che è meglio attendere, prima di raccontare il finale di una storia: non resta che registrare l’ultima, definitiva parola di Mascherano e poi, eventualmente, voltare pagina una volta per tutte. Oppure sedersi a trattare: con lui e con il Barça. In ogni caso, il piano-B esiste eccome; e a dirla tutta ci sono anche quello C e D. Al Napoli le opzioni non mancano mica, altroché, e la prima, tecnicamente la prediletta, porta dritta a Gonalons, 25enne capitano del Lione che da gennaio è al centro di un giochino al rialzo che ha giustamente fatto stufare De Laurentiis (parola, anzi parole sue). Il valore del giocatore? Intorno ai 12 milioni di euro. Una somma che, più o meno, potrebbe essere utile per arrivare al brasiliano Sandro, 25 anni, The Beast del Tottenham finita sul mercato. E, stando ai media d’Oltreoceano, anche nel mirino del Chelsea di Mou.
IN SPAGNA. In mezzo ai due, il nome di Mario Suarez dell’Atletico Madrid, 27 anni, resta di moda: non è il prediletto, però è là. E ancora dalla Spagna rispunta un’idea che a gennaio si rivelò impercorribile ma che a Rafa stuzzicava grandi sensazioni: Alex Song Bilong, 26 anni, camerunense (con cittadinanza francese) del Barcellona e della Nazionale pronta al Mondiale, che i catalani hanno messo sul mercato. Lui sì che è in vendita.
Fonte: Corriere dello Sport
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