Carmine Martino radiocronista delle gare del Napoli ospite della trasmissione Marte Sport Live in onda su Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte ed evidenziate da IamNaples.it:
“Non cambio idea sul Napoli dopo un pareggio che ha il sapore di beffa. Ripeto quello che ho detto all’inizio della stagione: il Napoli potrà arrivare tra le prime tre, dipenderà anche da situazioni non prevedibili. Il Napoli ora è un po’ più lontano ma tra qualche settimana si potrebbe verificare un rovescio; mi esalto e mi deprimo poco. Mazzarri poi è uscito tra gli applausi e se si fosse vinto ora i discorsi sarebbero diversi. Napoli non brillante, certo per via anche della preparazione, per via degli appuntamenti dei nazionali che non si fermano mai, con Pechino che ha costretto tutti a entrare forti in campionato. Guardiamo la Juve: anche lei è partita sparata ma non è più brillantissima come all’avvio. Difesa? È la meno perforata del campionato, sufficiente, una gara giocata così per scelta. Mi aspettavo poi che il Torino cambiasse atteggiamento dopo il gol, niente. Centrocampo? Sarebbe senza voto ma in realtà è un voto basso, con la sostituzione forzata per via di Dossena stanco perché gioca poco e aveva l’avversario più ostico, per non correre rischi Mazzarri ha inserito un uomo di esperienza come Aronica che non avrà dormito stanotte. A lui dovrebbe andare la solidarietà di tutti, mica voleva fare quello che ha fatto? Pandev lievemente in ripresa anche se mi aspettavo tanto di più. A Napoli lo abbiamo tanto esaltato ma vive un momento difficile, partito sparato per poi calare. Insigne si fa preferire a lui al momento nonostante sbagli, ma si dà da fare. Cavani ha messo la sua firma, pur avendo scarsa lucidità nelle ripartenze per via dell’infortunio patito ultimamente. Invito i tifosi a stare più tranquilli, ci vuole più equilibrio, tante critiche subito dopo un passo falso, perchè? Poi ricordate Ventura in Napoli-Bari due anni fa? Quello di ieri con lui è un film già visto.”
La Redazione
M.V.
