È la settimana di tre, forse due colpi. Il ds del Napoli Bigon lavora alacremente per chiudere gli ultimi affari di questa sessione estiva di mercato. Un difensore e due attaccanti: questi gli obiettivi. I nomi sono noti e conosciuti, non ci sono dubbi. In particolare il doppio colpo in attacco sta facendo faticare parecchio il dirigente partenopeo. Gli affari Matri e Zapata, tecnicamente sarebbero chiusi. Le due società, infatti, hanno trovato l’accordo col Napoli: la Juventus non vede l’ora di intascare i 12 milioni che i partenopei offrono per Matri, tutti in contanti e quindi in un’unica soluzione. Per la Juventus questi soldi sarebbero manna del cielo, ed ecco perché il dg Marotta insiste con Matri per fargli accettare la proposta: «Vai a Napoli, è la proposta migliore che abbiamo avuto, altre non ce ne sono», avrebbe detto il dirigente all’ex cagliaritano. E del resto anche la proposta che il Napoli ha fatto al giocatore è allettante: quadriennale da 2,5 milioni bonus compresi, poco più di quanto guadagna adesso in bianconero, dove arriva a 2,2 milioni compresi i premi. Però l’ultima parola spetta al giocatore, che vorrebbe lasciare la Juventus per giocare titolare. In particolare il ragazzone è affascinato dall’ipotesi Liverpool, e sullo sfondo ci sono anche Milan, Inter, Roma e Lazio. Tuttavia alla Juventus non è arrivata alcuna proposta, se non alcuni approcci che comprendevano o una cifra inferiore (dai 6 agli 8 milioni), ma soprattutto un pagamento dilazionato in più anni. Niente che possa allettare i bianconeri. Ecco perché De Laurentiis e Bigon aspetteranno con pazienza, ma la sensazione è che se non arriveranno offerte paritarie, il Napoli si aggiudicherà Matri. Sempre sul fronte attacco attorno a Duvan Zapata c’è un piccolo giallo: l’Estudiantes ha accettato i 6 milioni di dollari offerti dal Napoli, ma nella giornata di ieri sono emersi alcuni problemi burocratici: il primo riguarda un presunto pre-accordo (addirittura scritto) tra il giocatore e il Sassuolo. Ieri pomeriggio la società argentina si è lamentata col Napoli dell’esistenza di questo documento, che potrebbe portare perfino a sanzioni. Il Napoli è perplesso, anche perché il pre-accordo, ammesso che ci sia, sarebbe col giocatore e non col club. Infine, sempre l’Estudiantes, avrebbe chiesto al Napoli garanzie sul permesso di lavoro del giocatore in Europa (Zapata è extracomunitario). Il problema dei permessi sarebbe alla base della bocciatura del Qpr, che non avrebbe gradito l’atteggiamento ondivago dell’Estudiantes, che non avrebbe fornito i documenti necessari mettendo il tesseramento di Zapata in pericolo. In Inghilterra, infatti, senza il permesso di lavoro il tesseramento di giocatori stranieri non può essere fatto, a meno che il permesso non soddisfi determinati requisiti. Tuttavia il club argentino rigirerebbe al calciatore queste responsabilità. In ogni caso il Napoli resta favorito.
Fonte: Il Roma
La Redazione
R.D.G.
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