Ciccio Marolda de Il Corriere dello Sport è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss ed ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Diego fa sempre notizia e il suo ritorno ci riporta indietro nel tempo, il fatto eccezionale è che Diego è l’idolo di chi non ha potuto vederlo in campo: i bambini! Purtroppo ripartirà nella serata di ieri verso Dubai e non lo vedremo al S Paolo. Udinese-Napoli? Gli azzurri sono chiamati alla risposta ad una Juventus lanciatissima, mancano solo 12 partite alla fine, il Napoli ha il dovere di provare a vincere per dare un sesso alla partita di venerdì e del campionato, poi non dimentichiamo il traguardo Champions per accesso diretto, traguardo prestigiosissimo. Insigne? in questo sprint finale deve giocare chi ha più birra, forza e resistenza e Insigne al momento dà maggiori garanzie rispetto a Pandev, idem tra Maggio e Mesto, è un fatto di gambe. Le fasce laterali? Sono molto sfruttate da entrambi i tecnici che schierano le squadre a specchio il che si traduce in un prendere il sopravvento sulle corsie. Chi prevarrà nei duelli personali farà la differenza, mettiamoci poi la voglia di segnare di Di Natale e Cavani e abbiamo il resto. Cavani a secco responsabile della minicrisi del Napoli? Un campione come lui ti insacca il pallone e ti risolve anche una partita difficile e se lui non segna le difficoltà emergono maggiormente, sarebbe ora il Matador si svegliasse, l’ultimo gol lo ha fatto addirittura Campagnaro. Venerdì al S. Paolo la gente meriterà un’adrenalina speciale e sarebbe il caso arrivarci dando senso alla gara. Il Milano poi è lanciatissimo nella rincorsa Champions ecco perché poi è importante vincere a Udine, in caso diverso vorrà dire che si affermerà un altro dominio della Juventus. Finora gli azzurri non sono ancora riusciti a uscire nei momenti topici con autorevolezza rispetto ai bianconeri.”
La Redazione
M.V.
