Il Napoli quinto in classifica non l’avrei mai pronosticato ad inizio stagione. Quando in estate si rinforzò la squadra che era arrivata terza in campionato pensavo che potesse tranquillamente lottare per lo scudetto. Purtroppo non è andata così anche se in Champions ho visto un gruppo molto unito e carico. Ricordo ancora la partita d’andata con il Manchester City. Furono perfetti e avrebbero meritato addirittura la finale. Purtroppo in serie A le cose non sono andate bene dall’inizio. Si pensava che si potesse avere un incipit scoppiettante, pure perché la preparazione della Coppacampioni poteva consentire agli azzurri di avere la meglio su tutte nelle prime dieci gare. Invece, da subito si è perso in casa del Chievo. Fu fatto un turn over forse troppo azzardato. Conoscendo Mazzarri, si sarà rammaricato molto per come andò a finire quella partita. Personalmente, io i cambi li avrei fatti sempre dopo la Champions ma mai prima. Il tecnico, però, conosce bene i suoi uomini e se avrà optato per quella ipotesi avrà avuto le sue buone ragioni. Ci sono rimasto male per i fischi a Lavezzi. Manca ancora una partita al termine della stagione del Napoli e adesso diventa difficile gestire questa situazione. Il Pocho è uno che quando è in campo fa la differenza. Ha avuto qualche momento di appannamento ma se è in giornata ti mette sotto sopra una difesa. Anche contro il Siena, che non è stato proprio un fulmine di guerra, ad un certo punto, quando partiva, si portava indietro due tre avversari. Di conseguenza Hamsik aveva più spazio per inserirsi. Dovesse veramente andare via sarebbe un bel problema per il gioco del Napoli. Credo che in giro per il mondo non ci sia un attaccante con le sue stesse caratteristiche. Certo, segna poco ma quando ce l’hai in squadra un elemento del genere per i difensori che ci sono di fronte è un grande problema. Non mi intrometto nei fatti societari, se vengono fatte delle scelte è giusto rispettarle. La cosa fondamentale è che con i soldi incassati si prenderà un elemento validissimo che possa far fare sempre la differenza. È dura per il Napoli affrontare la Juve in Coppa Italia. Sarà una partita secca allo stadio Olimpico di Roma ma se i bianconeri giocheranno come nell’intera stagione gli azzurri rischiano di perdere. La squadra di Mazzarri, però, ha dimostrato che nei grandi eventi si carica e diventa molto forte. Certo è che siamo alla fine della stagione e tante energie sono state sprecate. La formazione di Conte ha giocato meno del Napoli, non ha nelle gambe le otto partite di Champions. I match europei, poi, sono stati disputati quasi sempre dagli stessi giocatori. E proprio gli stessi giocatori andranno nuovamente in campo nel trofeo tricolore. Servirà una prova corale per poter battere questo squadrone che non ha conosciuto soste in un torneo dove ad un certo punto si è trovato a lottare solo contro il Milan. Mi sarebbe piaciuto molto vedere il Napoli poter tenere testa a bianconeri e rossoneri ma a quanto pare devo aspettare la prossima stagione. Con la speranza che Mazzarri possa avere una rosa adeguata e capace di poter giocare su più fronti. Nel mercato estivo si dovrà sbagliare veramente poco.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Mario Somma: “Uno con le qualità del Pocho è difficile trovarlo in Europa”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro