Interviene ai microfoni di Radio Marte il dg dell’Atalanta ed ex dg del Napoli Pierpaolo Marino. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Venerdì sembrerà una finale di Champions. È una partita che può fare da spot al calcio italiano. Scudetto? Non c’è una distanza abissale da poter dire che avanti non si guarda. Bisogna però superare questo piccolo momento di involuzione delle ultime partite. Arbitro? Raramente ho parlato di arbitri nella mia carriera. A me piace pensare al calcio, al gioco, con un arbitro che si vede il meno possibile. Top 11? De Sanctis, di cui sono il padre putativo; Campagnaro; Cannavaro; Chiellini; Maggio; Zuniga; Marchisio; Vidal; Hamsik senza dubbio; Cavani; Matri. Cosa fare per battere la Juve? Bisogna avere coraggio e pensare in grande. Ero in panchina quando Maradona segnò quella punizione straordinaria e ricordo che tutta la settimana pensammo in grande. Quindi, caro Napoli, pensa in grande. Non ai punti di distacco, ma a vincere. Giocatore decisivo? Per affetto dico Hamsik. Nuovi Hamsik o nuovi Lavezzi? Il difficile è prenderli a 21 anni”
La Redazione
G.D.S.
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