“Lo striscione? (“Marino non scherzare, resta a Bergamo per farci sognare” apparso oggi nella curva bergamasca durante la gara contro il Genoa, ndr) Un appello non necessario, perché non ho grilli per la testa: per me l’Atalanta vale quanto il Barcellona o il Real Madrid. Sono grato ai tifosi per l’affetto che mi hanno dmostrato, mi spinge a impegnarmi ancora di più, con più energia, alla causa nerazzurra”. San Valentino è passato, ma questa è una romantica dichiarazione d’amore. La firma, in calce, è quella di Pierpaolo Marino. Il dt nerazzurro smentisce le indiscrezioni che lo vorrebbero in altri lidi e rinnova il suo impegno con l’Atalanta. Per i crismi burocratici, ovvero il rinnovo materiale del contratto, c’è ancora tempo.
Direttore, si potrebbe incontrare a breve col Presidente?
“Io sono nella famiglia Percassi, sono immerso in Bergamo – confida ai microfoni di TuttoAtalanta.com – Fino a quando c’è l’idillio, va bene così: i contratti, quando ci sono queste testimonianze, contano poco. Sono più importanti le motivazioni e l’affetto. Ringrazio la squadra per aver segnato sotto la Nord, che ci stava trascinando verso la vittoria”.
Una vittoria importantissima.
“Sono punti pesanti, è tutto grasso che cola: oggi potevamo davvero muovere la classifica, meglio non si poteva sperare. Tra oggi e la sfida col Lecce volevamo quattro punti: ci siamo riusciti”.
La preoccupa l’astinenza di Denis?
“Mi preoccupa di più la traversa che gli ha negato il gol. Non dimentichiamo che sia contro il Cesena che stasera Denis ha vestito i panni dell’assistman”.
Quella di Carrozza è una bella favola che giunge a coronamento?
“E’ qualcosa di commovente, un bel miracolo del calcio. Si potrebbe scrivere un romanzo. Spero che anche Cazzola s’inserisca con la stessa autorità. C’è poi Stendardo, che ha dato solidità ed equilibrio alla difesa”.
Un battuta sul rigore negato?
“Braschi sta lavorando bene. Quando una squadra è più forte anche degli episodi contro, vuol dire che la strada è buona”.
Fonte: Tuttoatalanta.com
La Redazione
C.T.
