Il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, ha parlato ai microfoni di SKY prima della sfida contro il Napoli. “Josip è felice, ha ritrovato la condizione psicofisica. Ha capito quanto è importante per noi e quanto l’Atalanta lo è per lui. È fondamentale sia dentro che fuori dal campo.
Avete lasciato tutti fuori i nazionali. Come mai? “Filosofia dell’Atalanta è stata quella di allargare la rosa, avere più opportunità per l’allenatore, con 18-20 giocatori che possono integrarsi. Non ci sono titolari, ci sono 23-24 giocatori sullo stesso livello”.
Se l’Atalanta dovesse vincere? “E’ una domanda perniciosa che può portare effetti collaterali”.
L’Atalanta ha cambiato dimensione anche sul mercato? “L’Atalanta in questo momento deve consolidarsi, prendere calciatori funzionali per restare a certi livelli. La competizione è altissima, ci confrontiamo con dei club importanti a livello nazionale ed europeo”.
Per quanto tempo riuscirete a difendere il vostro undicesimo posto nella classifica del monte-ingaggi? “Sposo la filosofia della famiglia Percassi. Mi hanno insegnato a rimanere coi piedi per terra, a mantenere un profilo sempre molto terreno e guardare quello che è il passato dell’Atalanta, poi il presente e non precluderci nulla per il futuro. La società deve avere un bilancio virtuoso, questo è il primo input della società”.
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