Il responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta, Pierpaolo Marino ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Itasportpress, parlando anche degli acquisti sudamericani del Napoli e delle prospettive degli azzurri per la Champions:
Direttore iniziate il campionato con una penalizzazione di punti pesante. E’ vero che potrebbe essere un piccolo vantaggio visto che il percorso in salita potrebbe dare una spinta maggiore e uno stimolo in più alla squadra?
“Se questa vicenda assurda e penalizzante per l’Atalanta la vogliamo vedere da un lato positivo allora diciamo che potrebbe essere un vantaggio questo handicap perché dobbiamo unirci e compattarci per fare un’impresa storica. Forse gli altri ci crederanno morti mentre noi siamo più vivi che mai, ecco questo forse sarà un altro vantaggio”.
Cesena e Catania secondo lei fanno parte del lotto delle solite squadre che lotteranno per la salvezza?
“Sarebbe un errore fare l’elenco delle solite squadre che lotteranno per la salvezza perché poi salta la sorpresa come l’anno scorso fu in negativo la Sampdoria o anni addietro il Torino. Prendere giocatori importanti non significa poi avere la salvezza assicurata, serve la mentalità del gruppo adatta per non retrocedere. Cesena e Catania hanno fatto una campagna acquisti importante ma una cosa è il campo un’altra è la previsione per come si usa dire “sulla carta”.
Ha voluto Denis a tutti i costi a Bergamo dopo averlo portato al Napoli. Cosa si aspetta dall’argentino?
“Mi aspetto che vada in doppia cifra, ma ci aspettiamo grandi cose anche dagli altri calciatori. Adesso qualcuno si sta accorgendo che abbiamo un ottimo giocatore come Gabbiadini dopo i gol con l’Under 21, ma in organico abbiamo altri validi elementi come Bonaventura, Marilungo e Maxi Moralez”.
Da esperto di calcio sudamericano, dei giocatori sbarcati da poco in serie A quale pensa si ambienterà subito e faccia bene alla prima stagione?
“Forlan si adatterà subito essendo un grandissimo giocatore. Tra quelli per così dire meno noti, scommetto su Alvarez. Quelli del Napoli? Chavez è discontinuo nel gioco e ho perplessità, su Fideleff sono curioso di vederlo, ma reputo molto coraggioso il Napoli ad averlo preso. Federico Fernandez invece è un buon giocatore. Estigarribia? Non sono molto convinto di questo giocatore che forse si è messo in luce solo in Copa America. Secondo me non è subito da Juve, però mi ha convinto la campagna acquisti del bravo dg Marotta a parte questa operazione del paraguaiano”.
Dopo la salvezza puntiamo i fari sulla lotta per scudetto. Chi vincerà?
“Vedo lotta a due Milan e Inter ma spero in un inserimento della Juve o del Napoli. Se devo scommettere punto però sulle milanesi e tra l’altro non so se l’Inter esce indebolita dopo la cessione di Eto’o. Con Forlan, Pazzini e un Milito che potrebbe tornare ai livelli di due anni fa sono convinto che la squadra di Moratti ha i mezzi per contrastare il Milan”
Chiudiamo col Napoli. Passerà il primo turno in Champions?
“La fase a gironi è particolare. Il Napoli ha 11 titolari fortissimi con un centrocampo solido con Inler e Gargano che alla fine giocherà titolare secondo me. E’ una squadra competitiva ma in Champions conta molto l’esperienza e le avversarie come Bayern, Villareal e Manchester City mi sembrano un passo avanti rispetto alla squadra partenopea che manca da tempo dalla competizione europea più importante. Ma credo che i ragazzi di Mazzarri daranno fastidio a tutti. Spero possano farcela a passare il turno”.
La Redazione
C.T.
Fonte: itasportpress
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