Pierpaolo Marino è uno dei dirigenti più competenti e longevi nel panorama calcistico italiano. Grande rapporto con tutte le piazze in cui ha lavorato, anche con l’Atalanta sta facendo grandi cose. Intervistato a “L’Ora della Calabria”, Marino ha rilasciato queste dichiarazioni: « Mercato? Noi siamo a posto così, restiamo vigili per cogliere qualche occasione. Magari faremo uno scambio, ma in linea di massima non abbiamo bisogno di nulla. I pezzi pregiati? Baselli dipinge calcio e ce lo godremo noi. Zappacosta lo prendemmo per 60mila euro dall’Isola Liri ed è in comproprietà all’Avellino: vedremo… Per Denis, invece, abbiamo resistito agli assalti di tante squadre estere: non partirà. Baselli? Non mi piace parlare di numeri, però in prospettiva si andrà in doppia cifra. Saremo sui 12 milioni di euro».
VIVAIO – Quanto costa mantenere il vivaio? Marino risponde: «A noi 4 milioni di euro, pari al 10% del fatturato. E’ il fiore all’occhiello della società e vantiamo quasi 450 campioncini. Curiamo ogni dettaglio dalla scuola calcio fino alla Primavera. Investimenti ripagati? Gabbiadini ha fruttato 11 milioni, Padoin 6: sono calciatori andati via dopo aver giocato un bel po’ con noi. Prima del mio arrivo i casi eclatanti sono stati Pazzini e Montolivo. I frutti sono sotto gli occhi di tutti. Calcio calabrese? In Calabria il mio uomo di fiducia è l’agente Fifa Francesco Gallina, talent scout che mi segnalò Fornito quando ero a Napoli. Nel 2006 mi indicò anche Berardi, ma non lo prendemmo perché il ragazzo espresse perplessità a lasciare casa»
