Credetemi, non ho nulla contro Mazzarri. Chi pensa che possa odiare il tecnico del Napoli si sbaglia di grosso. Pure perché sono un grande tifoso dei colori azzurri. L’unico mio cruccio è che l’allenatore di San Vincenzo non riesce mai cambiare la squadra a secondo di chi ha di fronte. Non è una bestemmia adattarsi agli avversari. Lo fanno tutti, non vedo perché non lo possa fare anche lui. Conte, per esempio, quando è venuto al San Paolo, per evitare di essere messo sotto, si è messo con cinque difensori e ha portato a casa un punto prezioso con un recupero incredibile. In quella partita bastava inserire un centrocampista anziché Santana e i giochi erano fatti. La difesa a tre è sprecata con una sola punta, e come amo dire io, e una virgola. Si perde un giocatore mentre schierandosi a quattro sarebbe l’ideale. Luis Enrique ha cominciato a vedere un po’ di luce quando si è italianizzato. Se fosse rimasto ancora alle sue origine avrebbe avuto vita breve. Invece, dal successo proprio contro il Napoli è rinato e sicuramente darà filo da torcere a chiunque. Dunque, per il 2012 mi auguro che Mazzarri possa cambiare un po’ il modo di pensare. Vargas è un gran bel giocatore. Arriva a Napoli in un momento magico della sua carriera. È caricato al massimo e mi auguro che si possa integrare subito nel gruppo partenopeo. Ha qualità tecniche impressionanti, è un Lavezzi per come salta l’avversario ma poi arrivato sotto porta sa come segnare. Io, però, insisto con un vice Cavani. Non voglio sembrare ripetitivo, ma il Napoli non ha una punta di ruolo, visto che Lucarelli non è mai tornato utile alla causa partenopea. C’è bisogno di un calciatore con determinate caratteristiche, al Napoli serve qualcuno che possa integrarsi subito nel gruppo dando una mano importante nell’immediato. E io lo inserirei anche nella lista Champions poiché con il Chelsea un uomo d’area può sempre servire. Soprattutto al San Paolo se le cose non si dovessero mettere per il verso giusto. Si continua a dire che manca un elemento a centrocampo. E ne siamo consapevoli tutti. La defezione di Donadel ha creato qualche problema ma fa parte della rosa e quindi si potrebbe anche non intervenire. Bigon, invece, sta lavorando per trovare un’alternativa sugli esterni. Zuniga va benissimo ma ci vuole qualcuno che possa dare il cambio o a Maggio o a Dossena. Di centrocampisti bravi, comunque, ce ne sono sulla piazza. Sembrava che dovesse essere un mercato povero ed invece il Genoa ha già fatto un gran colpo prendendosi Gilardino. Senza dimenticare che l’arrivo di Tevez al Milan farebbe la differenza. Per questo dico che il Napoli deve correre ai ripari altrimenti il terzo posto diventa una chimera. E già il quarto sarebbe un fallimento. Sì perché la Champions è vitale, soprattutto per trattenere i campioni. Immaginate in quanti si faranno avanti per prendersi i vari Lavezzi, Hamsik e Cavani. Il Napoli ha una squadra forte e competitiva per risalire la china, poteva stare al posto delle prime in classifica se non avesse perso tanti punti per strada. Adesso fino al 21 febbraio deve concentrarsi e incassare molte vittorie. Solo in questo modo può rimediare.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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