I colleghi del quotidiano “Il Mattino” hanno intervistato l’ex giocatore del Napoli Dario Marcolin, soffermandosi sulle qualità del Napoli di Maurizio Sarri:
“Diciamo innanzitutto che quest’anno la squadra ha fatto un salto di qualità impressionante. Questo centrocampo è l’evoluzione di quello di un anno fa. Jorginho vertice basso con Hamsik e preferibilmente Allan ai lati è un settore con i fiocchi, più amalgamato e solido. Il centrocampo a L è un’idea stratosferica. I due centrocampisti laterali rispetto a quello centrale si alzano a turno tra le linee e accompagnano l’azione in avanti. Ciò è stato anche oggetto di lezione del vice di Sarri Calzona a Coverciano. Con il 4-3-3- Sarri ha restituito ad ogni calciatore la possibilità di esprimersi nel ruolo più congeniale, adattando le caratteristiche dei singoli a quelle della squadra. La vera forza è l’idea […] La qualità di tutte le pedine è un vantaggio indiscutibile rispetto alla concorrenza: quando non gioca Jorginho entra Diawara se Allan respira ecco Zielinski. Senza calcolare il contributo degli esterni, che con Sarri è un fattore fondamentale”
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