Intervenuto attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport lo scrittore Marco Marsullo ha parlato del Napoli e di Maurizio Sarri. Ecco le sue parole:
“Sarri è stato capace di valorizzare un’idea di undici con una sola eccezione, il suo dodici, Zielinski che tra un paio di stagioni sarà il centrocampista più forte d’Europa (…). Valorizzare una rosa è un conto, farlo solo per il proprio gioco è altro. Se il Napoli vuole vincere, deve contemplare diversi tipi di gioco. Disinnamorarsi dei due tocchi e palla in profondità con i soli, unici, ossessivi 11/12 interpreti e aprire le porte a nuove soluzioni. Altrimenti l’epoca Sarri rischia di diventare una cartolina d’orgoglio meritatissima, ma sbiadita e anacronistica”.
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