Ecco perché il Napoli continua a stupire e soprattutto tiene il passo della Juve. Giornata dopo giornata Mazzarri riesce a far crescere la squadra: sotto questo aspetto l’allenatore del Napoli è praticamente unico. I risultati parlano da soli: le sue squadre si sono sempre migliorate e lui con loro. Ogni hanno è arrivata qualcosa in più: quest’anno a Napoli sono autorizzati a crederci, fino in fondo. Come andrà a finire non si sa: ma con la superprestazione contro la Lazio le basi ci sono anche per quest’anno.
A Milano si respira un’aria migliore. Il Milan espugna san Siro, grazie a El Shaarawy: anche qui uno dei giocatori più talentuosi dei rossoneri. Allegri gli ha dato fiducia quest’anno. Lui ripaga a suon di gol: prendere fiducia in questo momento è fondamentale. Per lui e per la squadra. Galliani evoca il 4-2-fantasia e quanto si divertiva con il modulo “inventato” da Leonardo. C’erano anche interpreti diversi, che consentivano una manovra diversa. Questo Milan si sta ritrovando: Tassotti ieri sera, nelle interviste post partita è stato tanto chiaro quanto onesto. Questo gruppo di lavoro merita assolutamente di continuare.
Lo stesso tempo che merita Stramaccioni. L’Inter non sarà stata spettacolare neanche ieri sera, ma ha vinto di nuovo in trasferta: 5 partite, 5 vittorie, 12 gol fatti, nessuno subito. E’ stata aiutata da Handanovic e da Cassano: uno dei tre terribili attaccanti dell’Inter che da ieri ha deciso di utilizzarne però due per volta contemporaneamente per non disequilibrare troppo la squadra. C’è ancora da lavorare: le vittorie servono anche a questo. Alleggerire la pressione e continuare a spiegare la propria filosofia al proprio gruppo. Strama è uno che parla di calcio e tattica anche in conferenza stampa, figuriamoci ai giocatori. Intanto incassa, ancora una volta, la stima di Cassano che a fine partita ha detto: lui ha messo la faccia per me, mi ha scelto. E io gli sarò grato per sempre.
L’altalena a Roma non si ferma. Ancora una mezza delusione, nonostante l’ennesimo gol di Totti, come non si ferma la crisi del Palermo neanche con Gasperini in panchina. Il Pescara si gode il primo successo, salvo clamorose sorprese oggi a Palermo si godranno il nuovo amministratore delegato: Pietro Lo Monaco. Anche se da Messina arrivano spifferi di un interessamento sotterraneo anche del Torino. Avrà da lavorare Lo Monaco: ridare fiducia a un gruppo. Quella che piano piano sta conquistando il Pescara: assemblare giocatori in poco tempo non è facile. Quando ci sono giocatori di qualità è meno complicato: Weiss, Vukusic e Quintero su tutti. Quando scandagliare il mercato internazionale regala soddisfazioni.
Un applauso anche alla Fiorentina di Pradé e Macia: rivoluzionata in estate, completamente rinnovata, messa in mano a Montella sembra che giochi insieme da almeno un anno. E anche qui un piccolo grande miracolo, stavolta con la firma gigante di Della Valle: la permanenza di Jojo. Vale come quella di Cavani. Colpi mancati (per le altre) per costruire il futuro a Napoli e Firenze.
Fonte: Luca Marchetti per Tuttomercatoweb.com
La Redazione
C.T.
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