Marcello Lippi è stato ospite stamani della trasmissione radiofonica “Si gonfia la rete”, presieduta da raffaele Auriemma e Marco Giordano. Ecco quanto sottolineato da iamnaples.it:
Sul ritorno in Europa della squadra (proprio Lippi è stato l’ultimo a riportarla in Champions prima dei fallimenti societari), dichiara: “Ho un rapporto molto bello con il Napoli, ma al tempo stesso difficilmente spiegabile. Il mio anno azzurro è stato pieno di grandi emozioni e difficoltà, di grande passione, a testimonianza che il popolo napoletano sa apprezzare la voglia che i giocatori mettono nel proprio mestiere. Mi ha riempito di gioia vedere il cammino di questo Napoli che ha conquistato la Champions dopo un lavoro efficientissimo durato 4 anni”. Su Walter Mazzarri, poi: “Io sono molto amico di Mazzarri. Faccio i complimenti a lui, e prim’ancora, alla società. Se gli allenatori sono bravi, ancora più bravi i presidenti che li hanno scelti. Ha fatto una programmazione logica e giusta”. Sulla Champions, quindi: “Una competizione europea si affronta con la mentalità che ha avuto quest’anno il Napoli”. Su Cavani, invece: “Senza dubbio il boom di questa stagione”. Alla luce dei rumor di mercato che vedono non impossibile una partenza dei gioielli, dichiara: “Vendere un big non sarebbe una tragedia. Ricordo che, quand’ero alla Juve, venduto Zidane comprammo Thuram, Nedved e Buffon”. Su di un suo ritorno in panchina, poi: “Preferibilmente accetterei una nazionale, ma in ogni caso parlo di squadre estere. Se però arrivasse la proposta di una squadra che deve giocare la Champions, valuterei senza dubbio l’offerta. La nazionale di quest’anno mi ricorda molto quella del 2006: le premesse sono ottime”.
La Redazione
M.S.
