Alzi la mano chi ha dimenticato: anno di grazia 1993-94, l’anticamera dell’austerity, della crisi economica. E però fu qualificazione in Uefa, un tourbillon di emozioni. Quando Paul Newman era ancora un giovanotto, e sedusse la Vecchia Signora, era un’altra epoca: ma tutto torna, diamine, pure la nostalgia per la panchina e ora che di tempo ne è passato, l’astinenza s’avverte. Vent’anni (più o meno), per riannusare Napoli, la salsedine, per evocarla via etere – attraverso Kiss Kiss – e trovare lo schema giusto per starsene a bordo campo ad attendere ancora. «Io per il dopo-Mazzarri? Alla mia età, penso di essere pronto a tutto». Le memorie di un ex Ct rappresentano ormai un romanzo scritto in più faldoni: Cesena, Atalanta, Juventus, Inter e poi Berlino 2006, soprattutto Berlino 2006; ma in quelle pagine d’una carriera cariche d’onorificenze, Marcello Lippi lascia un posto vacante per un (eventuale) ennesimo capitolo.
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