Massimo Marazzina, ex attaccante tra le altre di Chievo e Bologna, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Chievo difficile da affrontare? E’ logico quando giochi con una squadra che deve salvarsi trovare determinati ostacoli. Il gioco del Chievo, specie in mezzo al campo, non ha chissà quale qualità: è più facile controbattere la manovra avversaria e poi tentare la via del contropiede e il Chievo da buona “piccola” sceglie di fare così. Therau? Un giocatore di qualità, che dopo un primo periodo di adattamento, è riuscito ad esprimersi a buonissimi livelli. E’ un pò un “10” e un pò un “11” ed anche il suo eclettismo può essere molto utile a questo Chievo. Settimana tipo? Lavorare e pianificare con quattro-cinque giorni di lavoro è tutta un’altra storia. Tuttavia quando giochi in settimana e vinci non avverti chissà quale stanchezza, specie se hai una rosa adeguata ad affrontare più competizioni. Vedi Cavani: è logico che abbia un momento di appannamento dopo tantissime partite, tantissime gol e tantissimi viaggi intercontinentali. Perché non segna da un pò? Perché non è una macchina, ma un uomo. Poi se non segna lui si sente di più perché pochi segnano al posto suo. Anch’io, con le debite differenze con un campione come lui, ebbi un periodo di astinenza, poi segni di nuovo e ti dimentichi di tutto. A cosa deve puntare il Napoli? Con la Juve è stato condizionato dagli episodi: non ho visto un distacco così evidente tra azzurri e bianconeri quindi lottare per la vetta non è una cosa così assurda; lottando per la vetta, inoltre, si tengono pure a distanza le inseguitrici che hanno iniziato a macinare punti.”
La Redazione
M.P.
