Ariel Ortega, ex compagno di Diego Armando Maradona con la nazionale argentina, ha svelato un aneddoto su l’ex Pibe de Oro ai microfoni di Tyc Sport, sottolinenando la sua grande umanità. Ecco quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Amo Diego, non riesco a descrivere quanto abbia significato per me. Nel 1994 mi è capitato di condividere la stanza con lui. Se ci penso, credo che siamo in pochi a poterci permettere di raccontare una situazione del genere. Io neanche ci volevo stare in camera con Diego, mi vergognavo”.
“Mi disse che la camera era la mia, di prenderne il pieno controllo e di fare ciò che volevo. Mi è sembrato incredibile: sembrava che io fossi Maradona e che lui fosse Ortega. Diego aveva un’umiltà straordinaria. Ho scoperto il lato umano di Diego non di Maradona. Ed era una persona fantastica”. Poi racconta: ”Molte volte durante gli allenamenti ho voluto stare fuori dalle squadre per sedermi su un lato a guardarlo. Lo stimo come uomo oltre che come giocatore. Quando sei giovane capita di sbagliare comportamenti e atteggiamenti. A volte hai bisogno di un abbraccio e di un consiglio. Maradona mi ha dato entrambi e io gli sono estremamente grato. Mi ha sempre chiamato e cercato nei momenti belli, ma è stato molto più presente in quelli difficili. Mi ha lasciato in eredità un carico di affetto e di umanità enorme. Gli sarò grato per sempre”.
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