Intervenuto ai media argentini nuove rivelazioni dall’avvocato di Gisela Madrid, infermiera di Diego Armando Maradona:
“Pochi giorni prima di morire, Maradona è caduto e ha battuto la testa. Ha colpito terra col lato destro, quello contrario all’operazione. È stato subito sollevato ma nessuno ha chiamato una clinica. Certo, la decisione spettava a Maradona ma non era in grado di deciderlo”, ha detto Baquè che prosegue. “Penso che Maradona sia stato curato per il problema della dipendenza da alcol ma ci si sia dimenticati del suo cuore. Aveva 115 battiti al minuto e il giorno prima della morte aveva 109 battiti al minuto, quando tutti sappiamo che un malato di coronarie non può superare il 80. Il corpo era in allerta e non è stato assistito con alcuna pillola”.
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