Paolo Chiariello di Sky TG24 parla a ruota libera con Maradona, oggi tecnico dell’Al-Wasl, che sul Pocho non ha dubbi: “Fa bene De Laurentiis a lasciarlo andare. Così rafforza la squadra”. E sull’Italia: “Tornerei se il Fisco…”
“Lavezzi al Paris Saint-Germain? Fa bene il presidente De Laurentiis a cederlo se incassa molti soldi che poi userà per rafforzare la squadra. Il Pocho ha già dato tutto quello che poteva dare al Napoli. Cambiare aria, andare a Parigi, significherà per lui avere nuovi stimoli”. Diego Armando Maradona liquida così l’affaire Napoli-Lavezzi. Quanto al calcioscommesse, l’ex campione argentino dice di essere “triste nel vedere certe scene in televisione di calciatori arrestati che fanno sembrare ingiustamente l’Italia un paese d’imbroglioni anche nel calcio”.
C’era una volta la Serie A… – Per Maradona “il campionato italiano era ed è tra i più belli e non saranno certo pochi disonesti a rovinare un mondo che è sano ma che va difeso con punizioni serie da infliggere a quelli che sbagliano”.
Il “caso” Buffon – E della vicenda Buffon che cosa ne pensa? “È il portiere più forte al mondo -risponde con tono seccato Maradona-, fa parte di una squadra fortissima che quest’anno ha sbagliato solo una cosa: essersi privata di Alessandro Del Piero, un campionissimo che può dare ancora tanto al calcio”.
L’avventura a Dubai – Dieguito versione (entrenador) allenatore di successo del Al-Wasl, è arrivato in finale nella Gulf Club Champions Cup e potrebbe chiudere la sua seconda stagione a Dubai vincendo quella che è considerata la versione araba della Uefa League. Ed è da lì, dalla sua casa di Dubai che al telefono ci parla anche dello squadrone arabo che intende allestire per l’anno prossimo. In cima alla lista dei calciatori che lo sceicco dovrebbe comprargli c’è Drogba: “Con Didier e qualche altro calciatore faremmo il salto di qualità”. Magari anche con Alessandro Del Piero? “Sarei stupido se dicessi di no: Del Piero è uno dei campioni che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra”.
L’Italia e il Fisco – Alla domanda se e quando tornerà in Italia, magari da allenatore, Diego Maradona si schiarisce la voce che si è fatta roca, sembra un po’ emozionato, poi sbotta: “Io amo l’Italia e i napoletani, ma questa storia del Fisco che mi perseguita da anni mi ha fatto danni incredibili. La gente deve capire che Maradona è come un qualunque Gennaro Esposito, vittima di un’ingiustizia che paradossalmente non si riesce a chiarire perché non conviene a nessuno dei poteri forti chiuderla e ammettere di aver sbagliato”.
Tornerebbe a Napoli? “Mi manca Napoli, dove ho le mie radici ed i miei sentimenti, ma soprattutto vorrei riabbracciare i tifosi napoletani che si butterebbero nel fuoco per me e sono sempre nel mio cuore. Mi manca vedere tutti i colori dell’azzurro e mangiare la pizza con i miei amici sul lungomare, sotto il sole….”.
Com’è cambiata la sua vita dopo essere scappato da Napoli, dall’Italia? “Io dopo essere andato via da Napoli ho sempre continuato a lavorare col pallone, perché il mio mondo è il calcio. La mia vita oggi è più tranquilla di prima. Vivo e lavoro a Dubai, dove alleno una squadra di calcio, in un Paese dove questo sport è solo agli inizi, ma mantengo sempre contatti con l’Argentina, con la mia famiglia e soprattutto con le mie figlie e con il mio magico nipotino Benjamin. Sono loro la mia vita. Alle mie figlie è bastato dire che non sono mai stato un evasore per vederle sorridere e farle capire che il loro papà non aveva nulla di cui farsi perdonare”.
Fonte: Sky
La Redazione
A.F.
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