In occasione della partita della pace che si terrà domani sera allo stadio Olimpico di Roma Diego Armando Maradona torna in Italia, ed il suo ritorno non può che portare con se l’enorme effetto mediatico che da sempr ha contraddistinto la figura del Pibe de Oro. Quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi del quotidiano “Il Mattino” parlando di Napoli, Milik, campionato ed altro:
“Sono qui per Francisco, solo per lui. Mi ha chiesto di dargli un aiuto. E lo farò in nome della pace del mondo. Mi fa piacere rivedere Totti. Non mi stupisce che a 40 anni giochi ancora al calcio, secondo me si può arrivare anche a 50 anni in campo. Io dico che Totti adesso vale almeno altri 40 calciatori della Serie A messi insieme. Io giocatore ancora a 50 anni? Perchè no. Io non sono mai stato un atleta, io ero un giocatore di calcio. Spero che Napoli-Roma sia un’altra partita della pace, quello che è successo negli ultimi anni mi ferisce e mi addolora. Mi auguro che ci sia spazio solo allo spettacolo e che alla fine vincere sia il migliore…cioè sicuramente il Napoli. Milik? L’ho visto in hotel l’altra sera, l’ho salutato. Gli ho detto di non abbattersi perchè sono queste cose che possono succedere e che rendono ancora più forti: in un minuto si spegne la luce, succede. Non è un dramma, anche perchè è giovane. Anche io ho subito un lungo stop ma poi sono subito tornato in campo con più rabbia e grinta di prima. Ho perdonato Higuain alla Juve? Non è una questione di perdono. E’ che non lo capisco, fa parte di un calcio che non mi appartiene. Mi voleva Berlusconi, il Milan. Ci pensai e mi dissi: una maglia diversa da quella del Napoli? Mai… e poi mi avrebbero ammazzato i tifosi azzurri. Conosco il papà di Higuain, ci ho giocato insieme. Lui sa bene che quello che ha fatto il figlio non è una cosa che si fa. Ma ora contano solo i soldi. Prendete Ibrahimovic, credo che abbia la più grande collezione di maglie della storia […] Icardi? Non parlo dei traditori. Alla presentazione della partita della pace, di una serata per i bambini, per chi soffre e per chi ha bisogno di aiuto non si può dedicare tempo a uno come lui, a uno che ha tradito. Lui qui non c’entra niente”
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