Il riferimento di Fabio Fazio era inevitabile. D’altronde un’intervista esclusiva a Diego Armando Maradona a “Che tempo che fa” non poteva non contemplare una domanda sulle pendenze fiscali dell’ex calciatore.
Venerdì scorso, appena sbarcato in Italia con la sua fidanzata, “el Pibe de oro” si era visto notificare nel suo albergo milanese da funzionari di Equitalia un avviso di mora da oltre 39 milioni di euro.
«Non sono mai stato un evasore – ha risposto Maradona a Fazio – Non ho neppure firmato i contratti. Lo hanno fatto Coppola e Ferlaino che ora possono andare tranquillamente in giro mentre a me hanno sequestrato l’orologio e l’orecchino. Equitalia si fa pubblicità venendo da me», ha concluso l’ex calciatore facendo, all’indirizzo della società di riscossione dei tributi, il classico gesto dell’ombrello.
E sul gesto dell’ombrello di Maradona è cascato il mondo. Ha aperto i fuochi il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina.
Ha detto: «E’ un gesto da miserabile e credo che vada perseguito con grande determinazione. Stiamo parlando di quasi quaranta milioni di euro, Maradona farebbe bene a imparare a rispettare le leggi».
Subito dopo Fassina si è udita la voce del capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, che sul caso ha depositato un’interrogazione alla Commissione di vigilanza Rai definendo l’episodio «indecente».
Brunetta ha stigmatizzato il gesto di Maradona «elevato così – come ha detto – a testimonial dell’evasione fiscale in casa di chi paga il canone per vedersi sbeffeggiato».
Il capogruppo Pdl, che solo la scorsa settimana aveva duramente polemizzato con Fabio Fazio per i suoi compensi milionari (due milioni il cachet annuo per tre anni di contratto) ha riattizzato il fuoco affermando: «Più grave del comportamento dell’ex calciatore appare quello di chi gli ha approntato il palcoscenico. Se Maradona è infatti noto per le sue intemperanze, davvero offensiva è la condiscendenza manifestata dal conduttore Fabio Fazio».
Le repliche, sia di Maradona per bocca del suo avvocato, sia di Fabio Fazio e della stessa Rai, non si sono fatte attendere.
Il conduttore televisivo ha dichiarato di trovare positivo il fatto che «Maradona abbia dichiarato di voler andare finalmente in fondo alla vicenda».
Quanto al gesto dell’ombrello, ha convenuto Fazio, «si poteva evitare». Di «rammarico» per l’accaduto ha parlato il direttore di Rai3 Andrea Vianello mentre la presidente Rai Anna Maria Tarantola e il direttore generale Luigi Gubitosi hanno stigmatizzato il gesto considerandolo «inaccettabile e offensivo».
L’avvocato Angelo Pisani, riportando le parole di Maradona, ha tentato di smorzare la polemica affermando che «il gesto non voleva essere offensivo ma solo satirico».
Sulla vicenda è intervenuto pure Gianni Minà, anche lui domenica sera presente alla trasmissione “Che tempo che fa”.
«I politici italiani, di destra o di sinistra – ha detto Minà – non perdono occasione di fare demagogia. Il gesto dell’ombrello di Diego era chiaramente ironico».
Fonte: Il Mattino
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