La dodicesima sezione della Commissione tributaria di Napoli ha disposto la sospensione dell’esecuzione dell’avviso di mora, notificato a Diego Armando Maradona da Equitalia Sud per il pagamento di 39 milioni di euro. Accolto il ricorso dell’avvocato di Maradona, Angelo Pisani, mentre Equitalia ha subito commentato che “nel merito la nostra azione è stata considerata legittima dal Tribunale”.
LA DIFESA — Il ricordo dell’avvocato di Diego verte sull’infondatezza e sull’illegittimità dell’invito al pagamento “per non avere mai avuto formale conoscenza della pretesa creditoria, in quanto tutti gli atti presupposti, avvisi di accertamento, ruoli e cartella non gli erano mai stati notificati”. Inoltre “i tributi oggetto di pretesta, gravanti sulla società calcio Napoli, erano stati fatto oggetto di condono”. La Tributaria di Napoli ha sospeso l’esecuzione dell’avviso di mora, rinviando tutto all’udienza del 9 ottobre.
L’ACCUSA — Equitalia ha però subito commentato la decisione della sospensiva. “La Tributaria di Napoli ribadisce la legittimità dell’accertamento e dell’operato di Equitalia nei confronti di Maradona e conferma il suo debito con lo Stato italiano – si legge in una nota di Equitalia -. Le notizie circolate in queste ore attengono a un singolo procedimento rispetto al quale il giudizio è ancora in corso”. E sottolinea come “la terza sezione della Commissione Tributaria di Napoli ha rigettato anche in secondo grado le domande proposte dai legali di Diego Armando Maradona per ottenere la cancellazione del debito tributario nei confronti dello Stato italiano”.
Fonte: Gazzetta.it
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