A Napoli è in corso la lotta scudetto, ma nelle ultime ore non si parla o pensa ad altro che a Diego Armando Maradona. Non c’è niente da fare: El Pibe de Oro è il Messia dei partenopei, e si può capire: arrivato a Napoli nel 1984, l’argentino ha guidato squadra e città alla terra promessa dello scudetto, mica pizze (che pure sono buone). OraMaradona non gioca più, ma la gente di Napolisogna di ritrovarlo in città da protagonista. Da allenatore? Ipotesi non così lontana, perlomeno quando i problemi col Fisco saranno risolti. In questo momento la panchina del Napoli è occupata da Mazzarri, che però discuterà la riconferma solo a fine stagione. Maradona, dal canto suo, ha già accumulato qualche esperienza: nel 2005 è diventato ds del Boca Juniors, mentre dal 2008 al 2010 è stato allenatore della nazionale argentina (quanto conta una panchina negli emirati?). Con risultati non entusiasmanti: l’impressione che Maradona non sia (ancora) un allenatore affidabile è diffusa anche presso la stampa albiceleste, che lo ha appeso al crocifisso delle colpe dopo lo 0-4 subito dalla Germania (ai quarti di Sudafrica 2010). Forse ai tifosi del Napoli basta l’idea di Diego allenatore per trovare nuovo entusiasmo; d’altra parte la realtà suggerisce una soluzione forse più cinica e meno passionale, ma sicuramente più utile al Napoli. Ovvero la conferma di Mazzarri, che ormai è entrato nel cuore dei tifosi e con il giusto appoggio della società (qualche altro acquisto di rilievo) avrà molte chance di tornare in cima all’Italia, se non quest’anno quello prossimo. Vero è anche che il ciclo del tecnico toscano potrebbe considerarsi finito: sarà il futuro a dircelo, ma in ogni caso il Napoli dovrà farsi trovare pronto. Maradona sarà sempre una tentazione cui però De Laurentiis non dovrebbe abboccare. Recentemente il presidente, che a quanto pare non ha mai invitato Diego in questi anni, ha dichiarato di vedere Maradona più come uomo-simbolo della società, che successore di Mazzarri. Considerazione avveduta di un uomo che ha sempre gestito bene la squadra, dal punto di vista economico e tecnico: se l’attuale tecnico cambierà aria, saprà scegliere con cognizione di causa. E’ ancora presto per dire se Maradona allenerà mai il Napoli: la speranza, e un pò si stringe il cuore a dirlo, è che non lo faccia nel futuro più prossimo. Che prima però passa anche da Mazzarri (e dal Fisco).
Fonte: ilsussidiario.net
La Redazione
P.S.
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