Ha destato scalpore la mancata partecipazione alla Maradona Cup da parte del Napoli. La competizione, in programma il 14 dicembre vedrà il Barcellona e il Boca Juniors contendersi il trofeo in onore di Diego. Naturalmente la cosa non è andata giù ai tifosi del Napoli che inizialmente hanno incolpato gli sceicchi sauditi per il mancato invito.
A quanto pare però i sauditi c’entrano poco o nulla e il “colpevole” della mancata partecipazione del Napoli è il Napoli stesso. Secondo la ricostruzione di Repubblica, il 31 agosto c’era stato il primo incontro tra De Laurentiis e la delegazione composta dal produttore cinematografico Vicente Gomez e dall’agente FIFA Garcia Cabrera. Ferma volontà degli organizzatori della competizione era avere il Napoli in campo in quanto club più rappresentativo per Maradona.
Garcia rivela che il Napoli è stato il primissimo club contattato, anzi l’idea originale era trovare uno sparring partner per il Napoli. Ma a quanto pare le cose sono andate in modo diverso. Infatti, secondo la ricostruzione di Repubblica, De Laurentiis avrebbe chiesto ben 5 milioni di euro per partecipare alla competizione, a fronte invece di una richiesta più ragionevole di Barça e Boca (un milione).
Questo avrebbe in parole povere fatto naufragare l’accordo. Il Napoli invece ci tiene a far sapere che il problema sarebbero state le date della partita.
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