Vittoria e polemica, l’Argentina occupa l’intero palcoscenico del Mondiale, sul campo e in sala stampa. Le questioni sono diverse, ma quella che sta più a cuore a Maradona è legata al trattamento ricevuto anche stavolta da Messi.
PROTEZIONE – Attacca Diego: « Fin dall’inizio stiamo parlando del famoso fair-play ma se picchiano Messi di continuo, a che stiamo giocando? Non certo a calcio. Perchè gli arbitri non tirano fuori i cartellino gialli? L’ho detto al quarto uomo, ma sembrava che non fosse successo niente » . Diego si accalora, alza la voce, ma quando poco dopo arriva Messi, il livello della polemica si alza ancora di più: «La Grecia ha giocato sporco e l’arbitro gliel’ha permesso».
L’ATTACCO – Tre partite, tre vittorie, Maradona e l’Argentina volano ma non si accontentano. Il secondo intervento di Diego è un altro atto d’accusa: « Pelè, Beckenbauer, Platini e tutti i grossi nomi che sono nella Fifa, invece di preoccuparsi di quello che dice Maradona, perchè non si preoccupano del calcio? Sembra che a quella gente non interessi. Per esempio il pallone, anche se non so se chiamarlo pallone: è impossibile da controllare. Non potevamo fare i cambi di gioco da un versante all’altra perchè quella palla andava dove voleva. E poi il campo (questo di Polokwane è per metà in erba e l’altra metà sintetico, ndr): i rimbalzi erano irregolari, non sapevamo mai dove andava a finire il pallone » .
I COMPLIMENTI – Esaurite le polemiche, ecco i complimenti: « Per me Clemente Rodriguez ha giocato una partita fantastica, è stato il migliore in campo. Pastore? Era al debutto e invece sembrava che fosse il terzo o quarto Mondiale per lui. E poi Martin Palermo: i miei vice Mancuso ed Enrique volevano far entrare Higuain, io invece ho detto “entra Palermo“». Che, a quasi 37 anni, è diventato il marcatore più anziano della storia dei mondiali. Infine Messi: «Non fa gol? Meglio di come ha giocato è impossibile. Anzi, per fare meglio doveva entrare in porta con la palla » . Si prende un’altra rivincita con chi ha criticato la Seleccion durante le qualificazioni. « Hanno sbagliato a criticarci. Noi qui stiamo difendendo la nostra maglietta, stiamo cercando di onorare il nostro Paese. So che in Argentina c’è molto entusiasmo, la gente è contenta ma può essere tranquilla per il nostro futuro. La squadra sta bene» .
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