Tutto in due settimane. Per chi ha voglia di rivivere la magia scudetto di 25 anni fa. E per chi ha voglia di rivedere Diego Armando Maradona a Napoli. 10 maggio 1987, il Napoli con Andrea Carnevale infila alla Fiorentina il gol vittoria. 10 maggio 2012, festa serale al ristorante di Peppe Bruscolotti, a Posillipo, per un happenning di calcio e passione. E poi, pochi giorni dopo, il 15 maggio per l’esattezza, c’è la possibilità di rivedere il Pibe de Oro a Napol.
Ma partiamo da Bruscolotti. Fu il campione azzurro che diede a Maradona la fascia di capitano, e che non si è lasciato sfuggire il 25ennale. Nel suo ristorante giovedì prossimo è prevista la presenza di Bagni, Giordano, Caffarelli, Volpecina, Carannante e di altri protagonisti di un anno magico che portò anche la Coppa Italia. E poi? «Ci sarà musica, rivivremo l’anno famoso – dice Bruscolotti – con proiezione di filmati del 10 maggio ’87. Con la gente scambieremo pareri, idee, curiosità».
Pronto un menu azzurro a base di pesce. E una variante con la pasta azzurra. E poi torta azzurra con lo scudetto dell’87. Il campione del Napoli spiega: «Data importante i 25 anni, le nozze d’argento con lo scudetto, un giorno che ha fatto felice un’intera città. Ho contattato un dirigente di allora, tenterò di avere Ferlaino». Il botto alla fine. Bruscolotti ammette: «Mi auguro che parleremo al telefono con Diego sarebbe bello un suo saluto in diretta». Sì, dunque. Ecco la super sorpresa della festa: una possibile telefonata live di Maradona.
L’altro appuntamento che Maradona potrebbe avere con Napoli è cinque giorni dopo, il 15. Per le grane con il Fisco. Angelo Pisani, il suo legale, annuncia che Diego offre una mediazione con il fisco prima della causa del 17 in commissione tributaria provinciale per la «cartella» da 40 milioni di euro. La conciliazione potrebbe avvenire davanti a Italia Mediazione. Pisani spiega: «Diego non deve niente al fisco ma gli sponsor potrebbero pagare metà dei 7 milioni di sorte capitale (presunto debito originario), 3 milioni e mezzo. Cifra che Diego vuole vada a un centro d’ascolto per utenti del Fisco in difficoltà». Il 15 Diego ci sarà se Equitalia accetta la transazione. O ci sarà la causa.
“Offro la mediazione non perchè devo qualcosa – dice Maradona – ma per rispetto alla solidarietà degli italiani e alle offerte degli sponsor che hanno messo la faccia credendo alla mia innocenza”.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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