Kostas Manolas, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica. Il difensore greco si è soffermato molto sulla sfida al Barcellona di sabato:
“Ho appena incontrato Totti e me lo ha detto anche lui: coraggio Kostas, riprovaci“.
Manolas ha già segnato al Barcellona, precisamente durante la Champions League 2017/18: firmò il terzo dei tre gol che eliminò il Barça all’Olimpico di Roma.
“Il vantaggio lo hanno loro: si riparte dall’1-1 del San Paolo. Ma non abbiamo dimenticato che all’andata meritavamo di vincere. Motivo in più per andare lì a giocarci le nostre possibilità“.
Sul gol segnato al Barcellona – “Il Camp Nou è uno stadio imponente, farà impressione pure vuoto. Il campo è largo, ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l’aspetto mentale è decisivo. Ho già giocato lì con la Roma, fu un risultato bugiardo, un 4-1 con autogol mia e di De Rossi. Ma ci rifacemmo all’Olimpico: la Roma vinse 3-0 e andò in semifinale, dominando. Il gol fu un’emozione pazzesca, indimenticabile. Ma la semifinale fu merito dell’intera squadra. La Roma giocò 90′ super e il mio gol fu il premio per il lavoro di tutti. Spingemmo la palla in fondo alla rete. E’ stato il gol più importante della mia carriera, ma sono legato anche a quello che segnai al Torino, con la dedica per Davide Astori, un ragazzo speciale. Eravamo stati spesso compagni di stanza. Perdita terribile“.
Su Messi e sui valori delle due squadre – “Messi si ferma di squadra, senza temerne il talento. E’ il numero uno al mondo, per qualità e intelligenza calcistica. Al San Paolo non brillò, ma il Barcellona fece gol lo stesso al primo tiro. Con loro è così: non c’è solo Messi, basta distrarsi un attimo per essere puniti. Possibili sorprese? I valori non cambiano. Ma sono ottimista e non ho paura. Vogliamo sorprendere il Barcellona. La pressione l’hanno loro, anche se è una sfida speciale pure per noi. Ritorno di Suarez? C’è anche il ritorno di Koulibaly. Pensiamo a fare la nostra partita, non agli avversari. Insigne? Speriamo recuperi, per noi è importante. Abbiamo fatto bene con la Lazio, possiamo crescere ancora. Io sto benissimo, il dolore alle costole è passato. Per arrivare alla Final Eight dobbiamo eliminare il Barcellona. Guai a pensare ad altro“.
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