Due punti in più in classifica, quasi una vittoria, ma nessuno fa festa nell’ambiente stabiese. Perché quella penalizzazione è ingiusta, anche un solo punto sarebbe troppo.
COLPE – Il primo a dire come stanno le cose è Pierino Braglia che non vede riconosciuto dalla classifica il suo eccellente lavoro svolto anche quest’anno con la Juve Stabia che ha accompagnato in B. « Due punti restituiti? Non cambia niente, ne hanno comunque sottratto alcuni a una squadra che non ha colpe o responsabilità. Questa è una storia che non appartiene a un’altra Juve Stabia, non la mia che continuerà a fare affidamento solo proprie forze. So soltanto che senza penalizzazione saremmo all’ottavo posto e tutti avrebbero parlato di squadra forte, di miracolo, invece siamo condizionati da quella vicenda ».
RICORSO – Quello che la Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto, avrà un seguito nel successivo grado di giudizio. « La decisione mi soddisfa solo in parte, per adesso accettiamo questa diminuzione della penalizzazione ma puntiamo alla piena cancellazione, all’assoluzione piena, non accettiamo sconti. Non ci fermeremo e i nostri legali presenteranno al Tnas un nuovo ricorso affinchè venga annullata totalmente quell’odiosa penalizzazione che ci offende e ci crea un danno notevole », diceva senza mezzi termini il presidente Franco Manniello appena rientrato da Roma, dove ha assistito ai lavori del collegio giudicante secondo cui la responsabilità della Juve Stabia è stata ritenuta “presunta” e non più “consumata”, come indicato dai giudici della Disciplinare.
ALLUCINANTE – Alleviata, dunque, la pena per la società, confermata invece la condanna per l’amministratore unico Roberto Amodio i cui legali presenteranno nuovo ricorso per vedere accertata la verità dei fatti. « E’ allucinante ciò a cui ho assistito: sono rimasto sconvolto da come si possa rovinare la carriera di un giocatore, di un professionista, creare un danno ingente a una società basandosi su una responsabilità presunta che, come dice la parola, non si basa su nessuna certezza. E tutto questo dopo tre anni di indagini. Avere ottenuto due punti rispetto ai cinque è una piccola vittoria, un passo avanti ma puntiamo all’annullamento di quella penalizzazione che la Juve Stabia non merita assolutamente », ha fatto sapere Manniello.
DOPPIA – Braglia teme che questa vicenda possa distrarre i suoi giocatori e ha subito lanciato l’allarme: « Ho visto troppa euforia in giro, rischiamo di rovinare tutto. Questo campionato è micidiale, appena abbassi la guardia sono guai. Ho avvisato i ragazzi di mantenere la concentrazione sempre al massimo ». Adesso due gare casalinghe da sfruttare bene, per continuare a salire in classifica. « L’Albinoleffe è una squadra che sa chiudersi e ripartire rapidamente, occorre massima attenzione », raccomanda il tecnico che potrebbe lasciare inizialmente fuori Danilevicius presentando in attacco Mbakogu e Sau, i realizzatori del pareggio (2-2) di Padova, su un campo dove nessuno era uscito imbattuto.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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