È in pieno fermento la Juve Stabia. Dopo il «rompete le righe» dato a Livorno, la squadra si ritroverà il 10 gennaio al Menti per la ripresa, ma in questi giorni a tener banco è prima di tutto il mercato. Qualche mugugno aveva provocato il diesse Di Somma, che proprio in toscana aveva parlato di difficoltà del club, a chiarire le sue parole, e le strategie, interviene il patron Franco Manniello. «Forse la dialettica non è una delle doti del nostro diesse. Di Somma, evidentemente voleva chiarire che qualche cessione sarà dettata anche dal fatto di dover rientrare nel budget di inizio stagione. Abbiamo 25 calciatori in rosa, più qualche giovane della Primavera, obiettivamente troppi per un club come la Juve Stabia». Già in estate le mancate cessioni di Danilevicius e Caserta divennero un caso, poi rientrato alla luce del valore dei due calciatori: «Beh, col senno di poi possiamo dire che sono stati importanti per questa prima parte del campionato. Ma non si può negare che numericamente siamo in troppi». Cedere per rinforzarsi, questo l’obiettivo del club: «Sicuramente. Ci saranno alcune cessioni, ma cercheremo di rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Braglia. I ragazzi a scadenza? Se i loro procuratori riusciranno a trovare soluzioni migliori della Juve Stabia, potrebbero andar via anche subito. Il calcio è questo. Anche se onestamente qualche dubbio sulle tante voci che circolano ce l’ho».
Ieri un primo approccio del procuratore di Erpen con la Nocerina, non del tutto positovo, ma anche la Pro Vercelli e il Cittadella si sarebbero fatte avanti per l’argentino. Sull’addio di Danilevicius, chiesto dal Latina, molto dipenderà dall’eventuale durata del contratto offerto. Interessamento dello Spezia per Gorzegno, con Mario Rui in uscita, l’esterno mancino potrebbe fare al caso della Juve Stabia, sulle tracce anche di Spinazzola dell’Empoli. Blindato, invece, Mbakogu. Sul nigeriano Torino e Chievo, ma da Castellammare non si muoverà prima di giugno, quando Juve Stabia e Padova cercheranno di cederlo al miglior offerente.
Gaetano D’Onofrio per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
