Roberto Mancini, ct della nazionale, ha parlato attraverso Radio Deejayaffrontando alcuni argomenti legati al campionato di Serie A. “Ci sono sempre meno italiani in campo? E’ un po’ un problema, effettivamente. Spero che riescano a giocare più italiani, quelli in panchina – ha detto – sono bravi e possono migliorare”.
Bernardeschi è migliorato in personalità? “Ha qualità enormi, ma le ha messe in evidenza anche a Firenze. È ovvio che alla Juve si giochi per vincere ogni gara. Ha migliorato la qualità e la personalità, non può fare altro che fare sempre meglio”.
Quanto Le sarebbe piaciuto giocare con Ronaldo? “Io ho vissuto l’altro Ronaldo (ride, ndr). Chi avrebbe fatto panchina tra me e CR7? Non avremmo occupato la stessa posizione in campo. E’ comunque un peccato che sia arrivato solo ora in Italia, avrebbe potuto farlo 15 anni fa quando era allo Sporting quando tutti i migliori volevano la Serie A. Certamente, anche adesso, alza la qualità del campionato”.
Ha manifestato fiducia nel gruppo della Nazionale. Era serio o era una frase di circostanza? “Nessuno ci crede, questa è la cosa più bella (ride, ndr). Io penso che i ragazzi più giovani debbano giocare, se ne giocano pochi diventa un problema. Credo che ci siano elementi con qualità enormi, in questo momento storico non c’è il calciatore come Baggio e Totti ma possono emergere elementi con queste qualità. In passato mancavano i difensori, poi sono tornati, ora mancano altri ruoli”.
Ha costretto Balotelli a restare a Nizza per vederlo giocare?“Per lui c’erano chance di andare a Marsiglia, per Mario è importante giocare”.
Jorginho e Verratti? “Il problema di Marco è che non sta bene fisicamente, spero riesca a recuperare in fretta. Jorginho è stato tra i migliori centrocampisti in Europa quando era a Napoli, giocare al Chelsea lo migliorerà molto. Fisicamente e tecnicamente”.
Quale squadra stuzzica di più? “Ho visto la Roma a Torino, ha disputato un’ottima gara. Ha tanti giovani, serve qualche italiano in più. Voglio vedere il Milan, mentre l’Inter come la Juve è migliorata molto col mercato estivo”.
Un appello per l’approdo di Cassano al Bologna? “Ha qualità, se dovesse allenarsi con intensità può fare bene ovunque”
