Il ct della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare della finale di Coppa Italia: “Mi aspetto una partita molto aperta ed equilibrata e non solo perché le finali sono partite particolari. Me l’aspetto perché il Napoli è forte, molto forte, più di quanto dica la classifica di campionato.
Gattuso? Chi lo riduce a un motivatore gli fa torto. Rino è cresciuto di stagione in stagione. Ogni anno un po’. Ha accumulato conoscenze ed esperienze, anche sofferte, anche all’estero. Ha allenato un top club come il Milan, dove ha fatto bene.
Insigne? In Nazionale ha sempre fatto bene. Con Gattuso ha ritrovato entusiasmo e convinzione. È l’anima. Il Napoli gli propone un disegno tattico molto simile a quello che svolge con noi e questo certamente lo aiuta.
Politano? Ha qualità importanti, fisiche e tecniche. Può tornare utile alla Nazionale. Chi c’è stato, può sempre tornare.
Di Lorenzo? Giocare partite importanti, vivere la Champions, lo ha fatto crescere senz’altro. È quello che auguro da sempre ai nostri giovani: esperienze in campo internazionale che fortificano carattere e autostima. E naturalmente giocare con continuità. Come per esempio non è accaduto di recente a Emerson Palmieri in Premier. Mi piacerebbe che trovasse un ruolo da titolare in Italia. Anche De Sciglio non gioca sempre, ma ogni volta che ne abbiamo avuto bisogno, ha risposto bene”.
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