In conferenza stampa Mancini ha presentato la sfida di contro la Turchia:
Sulla spensieratezza “Ora che la situazione sta volgendo al meglio, è l’ora di tornare a dare soddisfazioni. Sarà il nostro obiettivo: far divertire le persone anche se per novanta minuti. Sarà un momento bello per tutti. Cercheremo di fare del nostro meglio, la prima gara è la più difficile ma come abbiamo già detto dovremo essere liberi mentalmente. Dobbiamo pensare al lavoro e divertirci. La mia lettera sui social era per gli sportivi, per gli italiani: tutto il paese, anche chi non s’intende di calcio, segue ugualmente. Saremo tutti coinvolti”.
L’Italia come la sua Sampdoria? “Spero che il risultato finale sia lo stesso. Ci sono delle somiglianze ma non lo pensiamo solo noi”.
Sulla Turchia “Dobbiamo rispettare la Turchia, Nazionale piena di talento. L’esordio è sempre difficile ma dobbiamo pensare a giocare a calcio”.
Sulla forza dell’Italia “Ero fiducioso tre anni fa, lo sono ancora di più oggi. Abbiamo lavorato bene, abbiamo dei giocatori bravi. C’è un ottimo gruppo. E’ tanto tempo che siamo insieme, ci siamo divertiti e vorremmo continuare a farlo e, alla fine, se riusciamo, ad arrivare a Londra… Ne riparleremo. Ma sono molto fiducioso”.
Sui tifosi “Vista la situazione sarebbe stato più bello avere più gente. L’Olimpico pieno ci avrebbe dato una spinta in più ma giocare con nessuno e sedicimila… E’ già un primo passo”.
Su Pellegrini “Ci dispiace, come giocatore, come ragazzo, è triste lasciare l’Europeo così all’ultimo giorno. Stava benissimo, anche ieri. E’ un grande dispiacere per tutti”.
Sull’emozione “Da stanotte sarà tanta. E’ l’inaugurazione, non ci si può non emozionare. La voglia di vivere questo Europeo da protagonisti è importante. Eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo. Noi sappiamo che è importante averlo ma sapere anche cosa stiamo andando ad affrontare. E’ una gara di calcio, da affrontare con spensieratezza. Se facciamo quel che sappiamo fare, con tranquillità, possiamo farcela”.
Sulle gerarchie della formazione “Non è ancora deciso nulla, ci possono essere situazioni indirizzate ma tutti i giocatori sono molto concentrati. Sanno che se anche non dovessero giocare dal 1′, dovrebbero fare la differenza a gara in corso”.
Su Spinazzola “E’ così forte ed esplosivo che può giocare a cinque o quattro, non ha problemi a giocare in vari tipi di modulo. L’importante è che stia bene”.
Su Immobile e Belotti “La formazione? Siete tutti grandi allenatori, non devo dirvela… Tra Ciro e Gallo, che giochi l’uno o l’altro, l’importante è che giochino e lottino e che segnino”
Sulla vigilia “Spero di dormire stanotte come le altre notti… Sarà una notte diversa dalle altre: spero di arrivare più avanti a non dormire, al 9-10 luglio”.
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