Il tecnico dell’Italia, Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Bosnia, valevole per le qualificazioni a Euro2020: “Ci saranno dei cambi, ma non tantissimi. Dobbiamo fare allenamento oggi, non siamo ancora riusciti a valutare. Ci mancano i gol degli attaccanti, ma credo arriveranno. A me serve che la squadra giochi bene, esprima cose buone. Penso che in una squadra i gol dell’attaccante diventano decisivi nelle gare importanti. Ci vogliono anche quelli, ma per esempio Belotti ad Atene ha fatto bene con gli assist”. Sull’esperienza da ct ha commentato: “Io sono qui perché mi diverto, mi piace allenare i ragazzi, sono tutti calciatori bravi, di qualità. È un piacere. Le scelte? È il tasto più dolente, perché dovremo fare una scelta e dovremo cambiare. Sono tutti giocatori talmente bravi che non è così semplice decidere. Ci sono dei momenti in cui le cose vanno male, l’Italia che non si è qualificata al Mondiale era forte. Sono momenti che accadono. Credo che dopo la delusione c’è stata una spinta in più, qualcosa di diverso e più bello”. Infine una battuta su Sarri e Conte: “Ho sempre pensato che gli allenatori italiani siano a livello tattico i più bravi, per tutto quello che Coverciano insegna. Se tutti gli allenatori italiani sono in Italia è un bene”.
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