Impossibile garantire l’ordine pubblico e la viabilità. Non si gioca il posticipo del S. Paolo. La decisione presa dopo un vertice in Prefettura. Polemica sulla data del recupero: il Napoli preferirebbe il 14 dicembre, Marotta: “No, chiederemo di giocare il 30 novembre.”
A causa del maltempo è stata rinviata la partita Napoli-Juventus, posticipo dell’undicesima giornata di A in programma questa sera alle 20:45. La decisione è stata presa al termine di un incontro che si è svolto in Prefettura a Napoli al quale hanno partecipato il prefetto Andrea De Martino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza. Alla base della decisioni ragioni di ordine pubblico e di viabilità, alla luce della forte pioggia che si è abbattuta sul capoluogo campano e che ha reso impraticabile anche il terreno di gioco dell’impianto di Fuorigrotta.
Sullo sfondo di una decisione che nessuno ha voluto contestare, c’è però qualche polemica. La prima perchè nessuno della Juventus e della Lega è stato inviato al vertice in Prefettura dove è stato deciso il rinvio ma era presente il solo Bigon del Napoli. Poi, anche se con toni pacati, sono cominciati i veti delle due società sulle date del recupero: la Juventus non vuole giocare il 14 dicembre perchè il lunedì deve giocare il posticipo con la Roma e si appella al regolamento “la prima data utile…”, il Napoli non vuole giocare il 30 novembre perchè impegnata in Champions. La Lega ancora non si è espressa perchè “a noi non ha detto niente nessuno”.
POI IL SOLE, MA ‘TROPPO TARDI’ – La decisione del rinvio in giornata ha poi sollevato dubbi e polemiche, perché nel primo pomeriggio è uscito il sole e la situazione ambientale si è ristabilita. Insomma si sarebbe anche potuto giocare, ma la prefettura ha deciso di confermare la decisione per sicurezza dopo i fatti di Genova e perché non poteva garantire l’ordine pubblico avendo molto personale impiegato in altre zone della Campania.
LEGA: “NON SAPEVAMO NULLA” – “La Lega non è stata coinvolta in questa decisione, l’abbiamo appresa dai mezzi di informazione”. Maurizio Beretta, presidente della Lega di serie A, risponde così all’ANSA che gli chiede chiarimenti sulla decisione di rinviare per il maltempo Napoli-Juventus. “E’ arrivata – spiega Beretta – direttamente una comunicazione ufficiale della prefettura. Capisco il clima di preoccupazione, alla luce di quello che è successo in questi giorni, e quindi non entro nel merito: e certamente la sicurezza di tutti è un valore prioritario. Ma è un fatto – conclude – che la scelta sia stata presa senza consultare la Lega, che è l’organizzatore del campionato”.
DE LAURENTIIS: “GIUSTO IL RINVIO” – “Condivido pienamente la decisione del prefetto di Napoli Andrea De Martino, presa in un momento di forte criticità meteorologica in tutta la provincia di Napoli”. Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha commentato la decisione. “Peraltro i tragici eventi di Genova imponevano una attenzione particolare – ha aggiunto – Il calcio è uno spettacolo meraviglioso, questa partita lo sarebbe stato ancor di più, ma la realtà di questi giorni è un’altra ed è sicuramente prioritaria sull’evento sportivo”.
MAZZARRI: “LA SICUREZZA E’ LA PRIORITA’…” – Anche Mazzarri è d’accordo con la decisione prefettizia. “Dispiace non aver giocato questa gara, la notizia del rinvio è giunta in ritiro durante il pranzo e di certo ha colto tutti di sorpresa. Eravamo pronti a scendere in campo concentrati e carichi per dare una gioia ai nostri tifosi”. Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha commentato il rinvio. “Siamo coscienti però che le ragioni di sicurezza hanno la priorità assoluta ed in questo momento il nostro pensiero va alle vittime di Genova e all’uomo che questa mattina ha perso la vita a Pozzuoli”, ha concluso l’allenatore
MAROTTA: “PECCATO, ERAVAMO PREPARATI E IN FORMA” – “Gli ordini delle autorità prevalgono, come giusto, sull’interesse sportivo. Siamo dispiaciuti perché avevamo preparato a fondo questa partita e siamo in un buon momento di forma, reduci da una bella vittoria. Il Napoli, che ha partecipato al vertice, avrà certamente avuto qualche elemento in più per aiutare le autorità nell’analisi. Purtroppo i fatti di questi giorni prevalgono sul resto e il calcio non può e non deve vivere al di fuori della realtà” ha commentato l’Amministratore Delegato della Juve, Giuseppe Marotta. Che poi a Sky, parlando della possibile data del recupero, ha spiegato: ”La Juventus chiede, come è normale dal rispetto del regolamento, che la partita venga rigiocata nel primo giorno utile. Noi abbiamo fatto un esercizio e abbiamo visto che la prima data utile è il 30 novembre. Non vogliamo davanti a situazioni del genere entrare subito in scontri dialettici con la controparte. Come già detto, c’è un regolamento, che deve essere non interpretato, ma rispettato. Tocca alla Lega poi indicare quale sia la data più opportuna”.
BIGON: ”IL RECUPERO HA UN PROBLEMA DI DATE PER NOI” – “Dal punto di vista del Napoli è stata una decisione condivisibile. La data del recupero? Questo non ci aiuta, andiamo ad aggiungere una gara in uno dei cicli tremendi. Credo che ci sia spazio il 14 dicembre tra le gare contro Novara e Roma”, ha detto il dg del Napoli, Riccardo Bigon. “Prendiamo atto della decisione, la condividiamo con il sindaco e con il prefetto. Per la prossima data ci dovremo adeguare per forza”.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
M.V.
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