Il vento di Malta. Le astuzie di Ghedin. I dubbi dell’ultima ora. Archiviata la serata di spettacolo e rimpianti col Brasile, l’Italia di Cesare Prandelli va al sodo: domani a Malta «contano soprattutto i punti» c’è l’assoluta necessità di evitare il pur minimo rischio di lasciarsi sfuggire l’occasione. Solo così si spiega la dimensione che il ct azzurro dà all’avversaria di oggi, a suo dire «meglio organizzata del Brasile».
«Quando ho detto così, non volevo offendere la nazionale brasiliana nè prendere in giro Malta: semplicemente, loro sono come una squadra di club, molto organizzati e chiusi» spiega Prandelli. Pensare che a impensierire una nazionale composta per intero dai blocchi Milan e Juve e che a frenare il duo d’attacco Balotelli-El Shaarawy siano i semi-dilettanti agli ordini di Pietro Ghedin può sembrare esagerato. Eppure l’Italia è specialista nel complicarsi la vita, come confermano l’ultimo successo in terra maltese (uno striminzito 2-1 nel ’92 ai tempi di Sacchi) o precedenti come quello di Donadoni alle Far Oer. Con Abate al posto di Maggio, Di Sciglio confermato in difesa e Marchisio rientrante a posto dello squalificato De Rossi, dovrebbe essere Giaccherini il preferito a Cerci, dietro ai due attaccanti milanisti: «Il dubbio è tra i due moduli: sul 4-3-3 penso che non siamo ancora prontissimi» la convinzione di Prandelli, che vuole andare sul sicuro. Tra Malta oggi e Repubblica Ceca il 7 giugno, la nazionale ha fissato una tabella di marcia chiara: sei punti, per arrivare all’estate in posizione di classifica privilegiata e chiudere la qualificazione già a settembre, per poi sviluppare tutti gli esperimenti del caso. «Non pensate al 6-0 subito dai nostri avversari di domani a Sofia. Ogni partita fa storia a sè: quella è contrassegnata da due errori clamorosi, la neve e un vento fortissimo».
Quello a dire il vero lo troverà anche l’Italia oggi a Malta, tanto da metter paura per un attimo al ct sulle chanche di atterraggio («il mio collaboratore Viscidi controlla il sito dell’Aeronautica» la battuta di Prandelli).
La classifica: Italia 10; Bulgaria 9; Danimarca 5; Repubblica Ceca 5; Armenia 3; Malta 0. La prima al Mondiale, la seconda ai playoff. Oggi si gioca anche Danimarca-Bulgaria.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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