Allacciate le cinture, può succedere di tutto. Il Genoa si appresta a salutare il 2011 con una classifica, che consente di volare a Napoli senza paura. Con la voglia di andarsela a giocare. A viso aperto: “Per prima cosa voglio fare gli auguri a tutti, ringraziare il presidente per i complimenti, tutti i tifosi genoani e i ragazzi della Nord. Nei ventuno punti fatti, ci sono anche loro. E mi scuso se a volte non abbiamo disputato belle partite, a ogni modo i giocatori vanno elogiati per i risultati. Auguri pure a chi ci ha criticati in maniera forse eccessiva, un po’ di equilibrio non guaterebbe. Io per primo mi aspettavo qualocosa di meglio, però abbiamo la possibilità di migliorare“. Genoa punti 21, Napoli punti 21: “Il calcio è strano. Gli avversari hanno lasciato sul campo energie fisiche e mentali, nelle fatiche accumulate in Champions. Certi meriti però non possono essere cancellati e le critiche a Mazzarri sono fuori logica: a Napoli dovrebbero erigergli un monumento. Solo con la determinazione, l’aggressività e l’umiltà possiamo sperare di incamerare punti al S. Paolo. Ho ancora diversi dubbi di formazione, legati alle condizioni di diversi giocatori. Per schierare la difesa a cinque, occorrono elementi adatti e non so se riusciremo a rimettere in piedi qualcuno. Arriviamo a Napoli in pochi, ridotti all’osso, però con le motivazioni a tutta. Si può tentare di compiere un’impresa anche così. In attacco giocheremo con due punte, rischiamo e poi vediamo che succede. Il mio regalo di Natale è un assetto a trazione anteriore. Se certe volte ho compiuto scelte diverse, sono state dettate dalle contingenze e dalle valutazioni di organico. Buon Natale a tutti“.
La Redazione
L.I.
Fonte: genoacfc.it
