Intervistato dall’edizione odierna de Il Secolo XIX, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha commentato la scelta del calcio di cercare di chiudere la stagione al contrario di rugby, volley e basket: “Io non ho sollecitato nessuno. I presidenti federali mi hanno detto che avrebbero interrotto, è nei loro diritti. Il calcio invece ragiona diversamente. Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio e il diritto/dovere di cercare ogni strada per chiudere la stagione. Ma non hanno mai pensato a un’alternativa. Ha presente chi è Catia Pedrini? Ha detto che non potrà più permettersi l’ingaggio di Zaytsev dopo questa crisi e che per salvaguardare la società, parliamo di uno dei capisaldi della pallavolo, è disposta a lasciarlo andare nella prossima stagione. Morale? Invece di pensare al campionato o alle coppe, pensa a mettere in sicurezza il futuro. Perché il vero problema non è l’oggi ma il domani .Non assegnare gli scudetti sarebbe un gesto etico importante? Non mi permetto di parlare di etica. Ma è palese il bisogno di lasciare un segnale, è un sentimento molto diffuso tra la gente”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro