Nikola Maksimovic, ex difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni di TMW:
“Non ho rinnovato per un problema di commissioni”. Com’è andata?
“Io avevo trovato l’accordo in un pranzo con Giuntoli e Pompilio, ci concedemmo anche un brindisi in quella occasione. Era fatta. Poi due giorni dopo il presidente e il mio procuratore litigarono per la commissione. Un grande dispiacere, io volevo restare…”.
Quando accade tutto ciò?
“Era ottobre 2020, il giorno dopo la trasferta sul campo della Real Sociedad. Io, Giuntoli e Pompilio pranzammo insieme, fotografai anche quell’accordo: era un contratto di cinque anni con opzione. Prima di venire a parlare con me loro avevano senza dubbio parlato col presidente, era un accordo fattibile. Poi due giorni dopo Giuntoli mi chiama e mi dice: ‘Non possiamo fare più nulla, il presidente si è incazzato col tuo procuratore’. Gli risposi: ‘E io cosa posso fare?’ Lui replicò: ‘Nulla, aspettiamo e vediamo…’ Passerà il tempo e il rinnovo non arriverà più”.
Quindi tutto salta per una commissione
“Sì, con De Laurentiis era sempre un argomento molto delicato. Il mio procuratore in quel momento prova a rassicurarmi dicendomi che un accordo l’avrebbe trovato, che con De Laurentiis erano amici, che al Napoli aveva Koulibaly e anche Demme. Ma alla fine non è andata proprio così”.
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