Sono rimasto molto affascinato dalla prestazioni di Lorenzo Insigne. Sinceramente non mi aspettava che questo giovane potesse avere un grande impatto con la serie A. Ne abbiamo visti tanti di ragazzi bravi in serie B che una volta arrivati in A hanno avuto non poche difficoltà. Insigne, invece, sta facendo cose straordinarie, davvero uniche per un esordiente. Certo, nel calcio o ce l’hai o non ce l’hai ma non sempre ci si riesce a mettere in mostra. Lui ci sta riuscendo e sono contento. Secondo me è uno dei giovani più forti del panorama europeo. Ha una vita davanti a lui e i tifosi napoletani sono fortunati ad averlo nella propria squadra. A Milano ho visto una personalità incredibile. San Siro già ti incute timore, figurarsi che cosa può succedere ad uno che non ci aveva mai giocato. Eppure Insigne è stato freddo ed è risultato il migliore in campo. Per Cavani parlano i numeri. Inutile continuare ad elogiarlo, sa bene il diretto interessato di essere diventato un campione a tutti gli effetti. Uno che segna con tale continuità non può essere considerato un attaccante normale. Nel giro di pochi anni, nonostante l’età, si è affermato ai grandi livelli riuscendo ad avere una valutazione di sessanta milioni di euro. Che oggi è un po’ bassa visto che cosa sta facendo. Non passa domenica che non timbra il cartellino. È ai livelli dei big mondiali. Ma ciò che mi stupisce è che oltre a segnare riesce a fare pure il difensore e il centrocampista. È il classico giocatore moderno che non tutti si possono permettere. Non lo so se l’anno prossimo il Napoli lo cederà o meno. Sono abituato a pensare al presente e il presente dice che Cavani è un giocatore a disposizione di Mazzarri. E questo non è poco. In qualsiasi altra squadra della massima serie che punta allo scudetto farebbe la differenza. Credo che se lo avesse la Juve non ci sarebbe partita per lo scudetto e addirittura i bianconeri potrebbero puntare a vincere la Champions League. Il Bologna, per come l’ho visto, sembra una squadra che si è ben consolidata. Pioli si sa adattare bene sull’avversario senza perdere l’equilibrio, variando continuamente modulo. È naturale che domenica la partita dovrà farla il Napoli perché sulla carta è nettamente più forte. Il fattore San Paolo sarà determinante. In questo torneo ho visto un Mazzarri meno ligio al classico modulo. Ha variato tanto dall’inizio della stagione. Questa settimana studierà bene la situazione per scegliere la migliore soluzione per domenica. la partita di Milano mi è piaciuta in particolar modo, ma i cambiamenti vanno comunque fatti un po’ per volta e magari non dal primo minuto. Va detto, comunque, che ci sono alcuni giocatori che non stanno rendendo al massimo. Se Pandev riuscirà a ritrovare la forma perduta sarà sicuramente una forza in più in fase offensiva. Questo è un vero campione ma ha bisogno di stare benissimo per diventare fondamentale per tutta la squadra. Credo che a gennaio qualcosa vada fatto per rinforzare la rosa. Serve assolutamente un vice Cavani, visto che Vargas non è riuscito a dare garanzie e il bomber uruguaiano non può giocare tutte le partite. Personalmente cercherei anche un difensore visto che qualche volta si balla troppo davanti a De Sanctis.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro