Il collega de “Il corriere dello Sport” Antonio Maglie è quest’oggi ospite di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Se dovessi dare un voto al mercato azzurro, non andrei oltre la mediocrità. Tra 5 e 5,5 per intenderci. Le lacune messe in evidenza nel corso della scorsa stagione non sono state colmate. De Guzman, però, al di là dell’importante gol vittoria di Genova, può a mio parere dimostrare di essere importante nell’economia del gioco azzurro. Manca ancora un uomo che garantisca equilibrio e copertura alla fase difensiva come pure qualcosa nella difesa stessa, problema antico che andava affrontato con maggiore determinazione ed attenzione. Le gerarchie della Serie A non sono granché cambiate, magari qualcosa può cambiare nelle posizioni a partire dalla 5 o 6; il Napoli aveva l’obiettivo accesso alla Champions e andavano per questo risolti i problemi di un anno fa, se si fosse lavorato su quei limiti probabilmente le cose con l’Athletic Bilbao sarebbero andate diversamente, andavano fatte delle scelte che garantissero un miglioramento rispetto alla stagione scorsa, ogni anno va fatto un piccolo salto di qualità per colmare le lacune precedenti e questo non è stato fatto. In Italia i dirigenti del calcio non hanno fiducia negli italiani: arrivano infatti calciatori, normalissimi, dall’estero, credo poco per ragioni di convenienza; mi chiedo che senso abbia portare tanti stranieri che dal punto di vista dello spettacolo non aggiungono nulla. Mi chiedo i dirigenti italiani cosa vogliano fare dei calciatori italiani, i calciatori in Italia ci sono! Credo che la norma tra comunitari ed extracomunitari sia sostanzialmente inaccettabile dal punto di vista culturale; per promuovere i calciatori italiani bisogna puntare sulla strategia decisa dalla Lega e dalla Federazione, ma prima si devono chiarire le idee i presidenti, va fatta una scelta di buonsenso per valorizzare il prodotto italiano.”
