Antonio Maglie collega del Corriere dello Sport, fà il punto sul calcio italiano, che non vive un periodo di particolare splendore. Ecco quanto emerso dalla suo intervento ai microfoni di Martesport Live: “L’Italia, per tradizione, è terra di grande calcio e grandi calciatori. Ora come ora, tuttavia, stiamo vivendo un momento di stallo. Le cause? All’estero è più facile pagare meglio i grandi giocatori e dopo tanti anni di campioni stranieri, forse ci siamo dimenticati come si producono in casa. Il fatto che il campionato si stia livellando verso il basso deve farci pensare, in Spagna non c’è questo equilibrio, ad esempio. Lì ci sono due campionati: uno tra Barça e Real ed uno che se lo giocano le altre 18 squadre. Tre stagioni fa, la Fiorentina di Prandelli, che in Campionato non brillò, uscì immeritatamente agli ottavi contro il Bayern futuro finalista. Secondo me il Napoli di Mazzarri è superiore a quella squadra e può lottare su tutti i fronti. Analizzando gli azzurri, credo sia vero che il parco riserve sia di molto migliorato rispetto alle altre stagioni, ma si deve portare ad un livello accettabile gente come Pandev e Fideleff, che possono essere molto importanti per l’economia del gioco del Napoli, ma che ora come ora sono quasi improponibili.”
La Redazione
M.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro