Ora che Christian Maggio ha raggiunto persino una icona come Salvatore Bagni nella classifica delle presenze in Nazionale da ”napoletano” (è a 28, scavalcato persino Ciro Ferrara mentre Nando De Napoli, a quota 51, è irraggiungibile), logico che si senta ancora di più un leader anche del Napoli. «Sono felice di questo terzo posto, ora mi preparo per conoscere Benitez e per una nuova stagione nel Napoli». I due si sono incrociati tante volte sul campo di Salvador de Bahia, nella finale di consolazione: impossibile sentirsi avversari dopo tre stagioni vissute insieme. «Infatti, è una strana sensazione. Ma è sempre meraviglioso incontrarsi per giocare partite così importanti e prestigiose». I due si sono salutati e abbracciati. Il Matador è stato conteso dai giornalisti di tutto il mondo dopo la superprestazione contro l’Italia. Tempo per parlare del futuro, per invitarlo a restare a Napoli per vincere insieme non c’è stato. «Ma ci sarà, Edi è un ragazzo eccezionale, io gli sono molto affezionato». Come lo è d’altronde anche Christian Maggio che ha ritrovato un posto da titolare in Nazionale in questo mese si giugno per lui comunque positivo. Si è preparato molto bene a questa Confederations Cup. Giorni fa ha spiegato: «Gli avversari stanno tutti molto bene dal punto di vista fisico, mentre noi a Coverciano abbiamo fatto anche tanta palestra per tenere alla distanza, quando arriveranno le partite che contano noi ci faremo trovare pronti». Detto questo, il difensore non si nasconde. «Ci sono delle cose che non sono andate come volevamo, per esempio contro la Spagna non siamo stati fortunati. Peccato. La notizia positiva per lui è quella, forse, di aver messo le cose in chiaro con Abate, altro motivo di scontro sull’asse tra Napoli e Milan. Una volta che Prandelli è tornato a varare una linea a tre il ct gli ha restituito in Nazionale un ruolo da protagonista e questo, per l’esterno, è senz’altro un motivo per sorridere. Una tale performance da aver persino incantato la stampa spagnola che ha cominciato a ventilare ipotesi di trasferimento nella Liga per l’esterno veneto. Maggio, però, ieri sera contro l’Uruguay ha fatto flop: sono cose che possono succedere dopo una stagione comunque vissuta intensamente con ben 44 presenze stagionali, con la ciliegina dei 4 gol realizzati in campionato. Ha un contratto che scade nel giugno del 2015, dunque altre due stagioni. Poi si vedrà. È qui a Napoli dal luglio del 2008 e non ci sono sirene (neppure quelle spagnole) che potrebbero fargli cambiare idea. Anzi: «Spero di riuscire a spiegare a Cavani che insieme il prossimo anno potremmo fare ancora tante cose». Chissà se le parole di Maggio serviranno a far prendere al Matador la decisione che tutti i tifosi del Napoli sognano. Per lui, adesso, un po’ di riposo e di vacanze. Dovrebbe aggregarsi al Napoli a fine luglio, probabilmente quando la squadra tornerà da Dimaro. Ma non è escluso che possa chiedere di rientrare prima.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro