Finalmente si è sbloccato. Una rete attesa a lungo, dalla prima di campionato il 26 agosto. Maggio segnò a Palermo. Poi il lungo black out. Il nazionale ha vissuto una fase complicata anche dal punto di vista della condizione atletica. A Siena la rinascita, una rete importantissima per il Napoli e a livello personale. Subito dopo il gol è corso ad abbracciare Mazzarri, il tecnico che ha sempre creduto in lui. Maggio stavolta ha sfruttato al meglio l’assist di Hamsik. «Conta vincere anche se la prestazione non è stata buona, ora come ora conta questo. Venire da quattro ko consecutivi non è facile, dovevamo mostrare grinta per portare via i tre punti. L’abbraccio di Christian all’allenatore è la dimostrazione che il gruppo c’è. Dedichiamo la vittoria la dedichiamo a Paolo e Gianluca. Ora dobbiamo staccare la spina, alla ripresa c’è la Roma e non sarà facile», ha spiegato Hamsik. «Onoriamo sempre la maglia e un momento così può capitare», ha detto. «La classifica è molto corta, il nostro obiettivo è rientrare nelle zone alte. Sul mio tiro potevo fare meglio anche se dopo un allungo di 70 metri ero stanco. L’obiettivo a Siena era non prendere gol perché poi lo puoi trovare con un tiro. Non è facile tenere quattro giocatori offensivi, dobbiamo trovare i giusti equilibri».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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