All’Inter ha segnato all’andata al «Meazza», un gol che praticamente chiuse la partita, il 2-0 del Napoli (poi arrivò la terza rete di Hamsik). Un suo gol poteva chiudere definitivamente la sfida di Champions contro il Chelsea, sul sinistro aveva la palla del 4-1. Maggio ancora ci pensa a quel salvataggio di Cole sulla linea di porta, un salvataggio incredibile. «Quando ci sono le possibilità per far gol bisogna farlo. Peccato che non sia entrata quella palla, potevamo aumentare il vantaggio. Se giocheremo come abbiamo fatto al San Paolo potremo fare una grande partita anche a Londra. Loro cercheranno di metterci in difficoltà, restano una grande squadra».
La Champions regala emozioni e Maggio ci sta prendendo sempre più gusto: il nazionale di Prandelli non si pone limiti. «Abbiamo grandi stimoli in Champions: una vetrina importante per tutti, ci sono stimoli naturali e maggiori per ogni calciatore. All’inizio del girone ci davano per spacciati e invece siamo arrivati fino a questo punto. Cercheremo di affrontare tutte le partite con lo spirito giusto, poi vedremo dove siamo arrivati».
Il pensiero ora è al campionato. Al «San Paolo» domani sera c’è una nuova partitissima contro l’Inter di Ranieri. E soprattutto, classifica alla mano, c’è la possibilità di riavvicinarsi al terzo posto. «Sono cinque punti da recuperare sul terzo posto, si può ancora fare. Battere l’Inter sarebbe importantissimo per risalire ancora, loro non vivono un grande momento ma bisognerà stare molto attenti. Fare bene vuol dire trovare ulteriori risorse complessive. Dobbiamo stare attenti, l’Inter è in difficoltà ma ha giocatori veri che verranno qui col coltello tra i denti. Noi dobbiamo tirare fuori lo stesso spirito con cui abbiamo battuto il Chelsea».
Il Napoli, bellissima realtà: le ultime tre vittorie, con Chievo e Fiorentina in campionato e contro il Chelsea in Champions, hanno riacceso l’entusiasmo. Hamsik, Cavani e Lavezzi sempre più sotto la luce dei riflettori, i tre tenori esaltati a livello internazionale. «Le vittorie sono merito di tutto il gruppo, poi è chiaro che ci sono giocatori che fanno la differenza. Ma tutte le vittorie sono merito innanzitutto del gruppo».
Merito di tutti, merito di Maggio che assicura sempre uno standard di rendimento elevato: eccezion fatta per un piccolo calo durato un paio di partite il nazionale di Prandelli è tornato a girare al massimo soprattutto negli appuntamenti che contano, come quello contro il Chelsea.
Piccola parentesi, la lotta scudetto: stasera c’è la partitissima Milan-Juventus al «Meazza». «Il Milan ha qualcosina in più, credo sarà una bella partita, però non mi sbilancio sul risultato».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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