Non negare la realtà può significare affrontarla meglio. Il tempo e le cose successe negli anni hanno dato a Christian Maggio l’esperienza per leggere con più lucidità i vari momenti di una stagione, e con addosso una maglia di un azzurro leggermente diverso da quello di tutti i giorni – l’azzurro della Nazionale – capita di farlo con ancora maggior obiettività. Anche a nome di tutti
Maggio, ma questo è un Napoli meno travolgente rispetto a quello delle sue precedenti convocazioni di Prandelli? «Un leggero calo ci può stare: è difficile affrontare tuttemaproprio tutte le partite al top, soprattutto quando non c’è ancora un’abitudine consolidata a giocare tanto e ci sono da mettere in conto anche i lunghi viaggi a cui sono costretti i nazionali. Sono cose che un po’ accusi alla distanza, ma vi garantisco che il Napoli c’è, è ben vivo, anche se magari ora non è proprio brillantissimo».
E se passasse la richiesta Prandelli di brevi stage da qui a giugno? Potrebbe creare al Napoli ulteriori problemi? «Prandelli sta preparando un Europeo, credo sia giusto assecondare la sua volontà. Del resto, sarebbero stage di uno-due giorni al massimo e un giorno in più o in meno non finirebbe per gravare così tanto sui club. Per la Nazionale si possono fare gli straordinari, e lo dice uno che quest’anno di partite deve giocarne tante».
Ma dato il momento del Napoli, è stato meglio o peggio non giocare con la Juve, che si è lamentata molto per il rinvio? «Guardate che anche noi avevamo molta voglia di giocare, domenica: eravamo belli carichi e il fatto di affrontare una Juve in gran salute per noi era anche uno stimolo in più».
Troppe polemiche, dopo quella decisione del Prefetto? «Io capisco la Juve, tanto più che anche noi abbiamo saputo tutto all’ultimo momento. È vero che, dopo la decisione di non giocare, a Napoli c’è stato il sole per cinque ore, ma è vero anche che alle sette di sera, quando nella zona del San Paolo ci sarebbero state 60.000 persone, ha ricominciato a diluviare. No: visto tutto ciò che era successo in precedenza, il Prefetto ha fatto benissimo».
Martedì prossimo ci sarà Italia- Uruguay: sta tempestando di sms Cavani? «Qualche battuta con Edi prima di partire, ma i telefoni non sono ancora caldi. Piuttosto, spero non si allarghi troppo a sinistra…».
E a Balotelli per Napoli-Manchester City ha detto qualcosa? «Gli ho detto di fare il bravo…».
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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