«Per Buffon la Juve è la più forte? Loro hanno qualcosa di più come qualità dei giocatori ma noi non abbiamo nulla da invidiare a livello tattico, Mazzarri non lascia nulla al caso. E rispetto alla passata stagione siamo cresciuti, siamo più squadra e poi il Napoli è l’unica ad averla battuta», Christian Maggio è già in clima partita. «Volano le battute ma niente riferimenti alla Supercoppa di Pechino, ormai è acqua passata, o agli arbitri. Comunque è presto per definirla sfida-scudetto, il campionato è lungo».
In nazionale è già cominciata Juve-Napoli. «Con la Juve sarà una partita difficile ma cercheremo di giocare nel modo migliore per ottenere il massimo». Un pilastro del Napoli, fondamentale per il copione tattico di Mazzarri. «L’anno scorso a Torino finì 3-0 per i bianconeri. A giudicare da queste prime partite direi che da allora sicuramente siamo cresciuti. Sono arrivati giocatori ancora più di qualità, la rosa è aumentata e tutti sono titolari e se la possono giocare fino alla fine».
L’esterno azzurro prova però a rasserenare il clima. «Che clima c’è? Nessuna tensione, solo qualche battuta ma niente di particolare. Noi del Napoli stiamo passando un bellissimo periodo anche nei risultati, a Torino sarà una partita difficile ma la affronteremo nel modo giusto». Idee chiare. «Di certo, non sarà una partita decisiva per lo scudetto. Mancano ancora tantissime partite, il campionato è ancora lungo: sarà una sfida importante ma non decisiva».
Maggio nell’Italia con l’altro napoletano De Sanctis, cinque i bianconeri con Prandelli. Tanti altri nazionali di Juve e Napoli in giro per il mondo. Quanto può pesare la sosta? «Ho parlato con Giaccherini, loro hanno 15 nazionali e noi 13 in giro per il mondo, una bella lotta sotto questo punto di vista. Mazzarri lavora tutti i giorni per migliorarci e avere giocatori in giro per il mondo non gli fa piacere in vista di una gara importante come quella di Torino. Comunque giochiamo assieme da un bel pò e quindi alla fine penso che riusciremo a preparare bene la gara, non penso sia un grande problema». L’elogio a Cavani. «Cavani? Bello che sia con noi, ci resterà tanto, ha voglia di fare grandi cose e a Napoli può riuscirci perchè ha città, tifosi, compagni dalla sua parte, lui può farci vincere. Ai bianconeri toglierei Chiellini, mancava nella finale di Coppa Italia e la Juve andò difficoltà», dice l’esterno destro che partirà titolare in Armenia da terzino destro nella difesa a quattro: «Sarà dura, ho parlato con Hamsik che ha affrontato l’Armenia, non ha giocatori di gran qualità ma corrono tutti e tanto». Il lavoro mirato per gli juventini deciso da Prandelli. «A Coverciano stiamo facendo un lavoro fisico, lo staff chiede a tutti se abbiamo richieste specifiche, da questo punto di vista c’è molta disponibilità».
Il ricordo della finale di Coppa Italia. «Quella volta abbiamo fatto qualcosa di straordinario, di certo andremo a Torino puntando a ottenere il massimo, in Europa League Mazzarri ha schierato il Napoli 2 anche se molti sono da prima squadra a conferma della qualità della nostra rosa».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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