Christian Maggio, difensore del Napoli, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli: ”Siamo delusi per l’uscita dalla Coppa Italia. Però è arrivata la vittoria che per domenica fa morale. Abbiamo vinto meritando e non è da poco. Domenica troveremo una Lazio molto motivata, sarà una partita avvincente. Noi dobbiamo dare qualcosa in più per fare un ottimo risultato.”
Vincere significherebbe mettere un’ipoteca al terzo posto? ” Mancano ancora diverse partite e scontri diretti. Vincendo a Roma allontaneremmo la Lazio e continueremmo a inseguire i giallorossi. Dobbiamo arrivare alla fine del campionato vicini alla Roma, sperando che perda qualche punto.”
Domenica è una finale. L’obiettivo è arrivare secondi. Avete fatto una sorta di patto? ”Ci siamo detti che non dobbiamo mollare. Non dobbiamo lasciare niente al caso.”
Anche la Lazio gioca in velocità. Che partita sarà? ”Sarà una grande partita. Sarà una battaglia a centrocampo.”
Che dici di Mertens? ”Dres sta facendo grandi cose, con l’infortunio di Milik, il mister ha avuto ragione a provarlo lì. Sono contento per lui. E’ una grande persona.”
Con che spirito deve andare il Napoli all’Olimpico? ” Dobbiamo avere rispetto dei biancocelesti, ma consapevoli delle nostre capacità. Loro hanno attaccanti esterni veloci, ma anche noi abbiamo un attacco forte.”
Higuain torna e segna. Che ne pensi? ”Pipa rimane sempre un campione. E’ chiaro che il tifoso sia arrabbiato dopo il trasfermento alla Juve. Bisogna capire bene cosa sia successo. Gli auguro il meglio.”
Sei da tanti anni a Napoli, cosa ti danno i tifosi azzurri? ”E’ inspiegabile, a Napoli si sta bene e si vive bene. Solo abitandoci ti rendi conto. Anche se quando i risultanti non vengono la pressione si sente, ma quando si vince ti fanno sentire un Dio, anche se non sei Higuain.”
Il tuo futuro? ”Il primo obiettivo è quello di diventare allenatore dei bambini. Credo nei giovani italiani.”
Il tuo pensiero su Rog, Diawara e Zielinski? ”ll Napoli ha investito molto sui giovani, ma hanno già una forte esperienza, alcuni giocano già in nazionale. Ci vuole tempo e pazienza, ma sono convinto che faranno bene.”
